Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] tattili sono modificati dall'assenza di gravità, il che impone una 'riorganizzazione' neurale a livello del sistemanervosocentrale, non rapidamente reversibile con il rientro nel campo gravitazionale terrestre. Ciò spiega la lentezza osservata nel ...
Leggi Tutto
Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] segnato, l'italiano segnato esatto ecc.). c) Il mutismo in soggetti con compromissioni di varia natura del sistemanervosocentrale. Il gruppo non è assolutamente omogeneo e in ogni caso, oltre alla distinzione fatta nel precedente paragrafo di ...
Leggi Tutto
Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] l'area di necrosi nell'infarto miocardico e nelle ischemie di altri tessuti, come per es. i neuroni del sistemanervosocentrale, soprattutto se usati in tempi precoci e nella fase di riperfusione del vaso occluso. Si stanno sperimentando molecole in ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] , composti vasoattivi (quali l'acido nicotinico, la caffeina e lo stesso alcol) e farmaci che agiscono sul sistemanervosocentrale (sostanze di abuso come morfina, cocaina, codeina, anfetamine ecc.).
Tra le forme psicogene va ricordata la fobia ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] , localizzati sia in sede periferica sia a livello della CTZ o di altre strutture del sistemanervosocentrale, e che sono specifici per neurotrasmettitori endogeni, quali serotonina, dopamina, acetilcolina, istamina, oppioidi ecc.
Bibliografia ...
Leggi Tutto
Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] una traccia di coscienza, non può essere esclusa fin tanto che permangono segni di una qualche attività del sistemanervosocentrale (lamenti, movimenti automatici, riflessi i cui centri di elaborazione sono nella porzione encefalica del ...
Leggi Tutto
Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] , quale fenomeno compensatorio dopo pneumotorace spontaneo o terapeutico; l'accumulo di sangue nelle strutture del sistemanervosocentrale e nelle meningi nel colpo di sole e nell'alcolismo acuto; l'inturgidimento dei corpi cavernosi ...
Leggi Tutto
Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] cutanei di pressione e quelli muscolari e articolari, con il coordinamento del sistemanervosocentrale. Quando quest'ultimo riceve, dagli altri differenti sistemi, messaggi non univoci o addirittura conflittuali, la sua risposta si manifesta con ...
Leggi Tutto
Singhiozzo
Bruno Callieri
Il singhiozzo (dal latino singultus) è un fenomeno respiratorio complesso, che consiste nella repentina contrazione spastica del diaframma, talora causata da forte agitazione [...] respirazione. Di solito non ha significato patologico; talvolta, tuttavia, può essere associato a malattie del sistemanervosocentrale (sclerosi multipla, stati tossici, meningiti, encefaliti, tumori) o essere determinato da irritazione dei nervi ...
Leggi Tutto
corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] , la proteina 14-3-3. Nella malattia di Parkinson i corpi di Lewy sono localizzati in tutto il sistemanervosocentrale, interessando regioni specifiche a seconda dello stadio della malattia. Nel primo stadio, infatti, si localizzano esclusivamente a ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...