La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] costituisce un insieme di cellule e molecole che è stato paragonato per la sua complessità al sistemanervosocentrale. Il suo funzionamento si fonda su due funzioni fondamentali; ovvero riconoscere e comunicare. La funzione di riconoscimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] , dopo decenni di infruttuose ricerche per dimostrare un’azione biologica del NGF a livello dei neuroni adrenergici del sistemanervosocentrale, verso la metà degli anni Ottanta fu chiaro – grazie alle ricerche di William C. Mobley (allievo di Eric ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] nei quali assume un ruolo rilevante il sistemanervosocentrale (corteccia cerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi ecc.). Questo garantisce una correlazione tra sistema endocrino e sistemanervoso vegetativo, coordinando anche una serie di ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] sono presenti nella maggior parte dei tessuti, con esclusione della cornea, sprovvista di irrorazione sanguigna, e del sistemanervosocentrale. La linfa si riversa nel circolo sanguigno a livello di due grossi collettori: il dotto toracico e il ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] , ibid., XVII [1893], pp. 431-454, con G. Fasola).
Ma furono soprattutto gli studi sulla fisiologia del sistemanervosocentrale e del cuore i grandi campi di ricerca del F., condotti pressoché esclusivamente con la sperimentazione sulla testuggine ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] 'azione, dell'elettroshock e delle nuove ipotesi che esso permetteva di formulare in tema di fisiologia del sistemanervosocentrale. Nel 1947 ottenne dal Consiglio nazionale delle ricerche la costituzione di un centro di studio per la fisiopatologia ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] una singola molecola che incide su una cellula olfattiva è capace di innescare un impulso diretto al sistemanervosocentrale. I recettori olfattivi, essendo prodotti dalla divisione e dal differenziamento delle cellule basali dell'epitelio, possono ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] durante il sonno con rapidi movimenti oculari (sonno REM) conferma gli strettissimi rapporti esistenti fra sistemanervosocentrale e apparato gastroenterico.d) Meccanismi di assorbimento enterale. I nutrienti glucidici sono rappresentati soltanto da ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] , che costituiscono una controindicazione assoluta o relativa all'uso dell'ECT, possono interessare il sistemanervosocentrale o altri distretti dell'or.ganismo. In particolare, per l'apparato cardiocircolatorio, costituiscono una controindicazione ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] , anemia emolitica e, dal punto di vista istologico, microtrombi ricchi di piastrine, localizzati prevalentemente nel sistemanervosocentrale e nei reni. Il trattamento, basato sull'infusione o lo scambio di plasma, ha notevolmente migliorato ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...