Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] Le ricerche realizzate sugli effetti della distruzione o, al contrario, della stimolazione di zone definite del sistemanervosocentrale, e in particolare delle aree sottocorticali, hanno permesso di definire il concetto di pulsione corrispondente a ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] causano il ‘salto’ del filtro epatico. Ne consegue un aumento più o meno rilevante dell’ammoniemia. Il sistemanervosocentrale risponde a questa intossicazione con diversi sintomi: dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] β-emolitico del gruppo A) e a patogenesi immunologica, con localizzazioni abatteriche a livello di articolazioni, cuore, sistemanervosocentrale, cute e tessuto sottocutaneo.
In circa l’1% della popolazione colpita da una infezione da streptococco β ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] i muscoli delle docce vertebrali; midollo spinale, la parte del sistemanervosocentrale racchiusa nel canale vertebrale; radici, gangli e nervi spinali, i corrispondenti organi nervosi situati in rapporto con il midollo spinale. Fasci spinobulbari I ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] di pile elettriche ecc.). L’inalazione delle polveri o dei vapori provoca lesioni polmonari (polmoniti da m.) e del sistemanervosocentrale (sindromi extrapiramidali ecc.). La cura richiede l’allontanamento del lavoratore dall’ambiente di lavoro. ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] di sostegno ed elementi specializzati che, sollecitati da particolari stimoli, generano impulsi, o segnali che raggiungono il sistemanervosocentrale, dove danno origine ad attività semplici, come i riflessi, o altamente integrate come le sensazioni ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] osseo.
D. walleriana D. che si impianta in una fibra nervosa separata con un taglio o in altro modo dal corpo cellulare da cui emana, che ne è il centro trofico.
Per le malattie degenerative del sistemanervosocentrale ➔ neurodegenerative, malattie. ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] e terapeutici), dell’apparato vestibolare e delle sue connessioni anatomiche e funzionali con altri distretti del sistemanervosocentrale.
Diagnostica
In campo diagnostico ha assunto grande importanza l’impiego dei radioisotopi con l’utilizzazione ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] è caratterizzata da formazione di piccoli focolai di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di tutto il sistemanervosocentrale e da proliferazione di nevroglia. Nei casi tipici la sintomatologia è rappresentata da fenomeni paretici, da ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi che regolano le attività basali del sistemanervosocentrale: il sistema reticolare discendente e il sistema reticolare ascendente. In questo caso la nozione di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...