PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] si manifesta con accumuli in varî organi e con alterazioni degenerative soprattutto del midollo spinale, del sistemanervosoperiferico, del rene. Clinicamente la porfiria idiopatica si può manifestare con crisi dolorose addominali associate a vomito ...
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sostanza P
Neuropeptide costituito da undici amminoacidi in sequenza lineare, prodotto in varie zone del sistemanervosoperiferico e centrale. La s. P svolge funzioni biologiche anche molto diverse [...] neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ legate alle emozioni e alla risposta allo stress (come il sistema limbico), studi recenti suggeriscono che essa svolga un ruolo nella ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] proseguire il suo decorso viene ricoperto da una o più guaine che lo trasformano in fibra nervosa. Le fibre del sistemanervosoperiferico sono rivestite dalla cosiddetta guaina di Schwann o nevrilemma, che è costituita da particolari cellule gliali ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] di quella di tipo A pari a 220 × 106 DML per il topo, svolge la sua azione a livello del sistemanervosoperiferico. Se ne conoscono sette tipi immunologici, in base ai quali sono riconoscibili altrettanti tipi di Cl. botulinum. La tossina botulinica ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] In campo clinico ne sono esempi la neuropatia diabetica, posterpetica e la sciatalgia, per quanto riguarda il sistemanervosoperiferico, e le neuropatie successive all’ictus cerebrale, da lesione del midollo spinale o da malattie neurologiche (come ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] dal tessuto bersaglio e in grado di regolare la sopravvivenza e la maturazione dei neuroni simpatici del sistemanervosoperiferico. Più di recente, è stato dimostrato che le neurotrofine non hanno solo il compito di sostenere la sopravvivenza di ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] e peptidi neurotrasmettitori.
Il SNE consta di tre maggiori compartimenti anatomici: a) neuroni e fibre del sistemanervosoperiferico; b) cellule epiteliali endocrine disseminate nelle mucose dei visceri cavi, in particolare del tubo gastroenterico ...
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Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] che è stata commercializzata con successo. È inoltre possibile realizzare vari tipi di interfacce invasive con il sistemanervosoperiferico, inserendo degli elettrodi sottocutanei nelle vicinanze o a diretto contatto con i nervi. Entrambi i tipi di ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] (fig. 3, a destra). Risulta quindi possibile tracciare in modo molto preciso le connessioni nel sistemanervosoperiferico, mentre nel sistemanervoso centrale vi sono ancora difficoltà da superare come la densità del wiring, il sottile calibro dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] scienziato tedesco. Il 26 settembre, quindi, Cannizzaro lesse la sua comunicazione vera e propria, Quesiti intorno al sistemanervosoperiferico e centrale degli animali vertebrati e invertebrati.
Così come era accaduto a Torino e a Napoli, anche le ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...