neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] ) o nella terapia delle lesioni traumatiche del midollo spinale, ma anche quelli che agiscono sul sistemanervosoperiferico simpatico o parasimpatico, come gli anticolinesterasici, i bloccanti gangliari, gli agonisti e antagonisti adrenergici e ...
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bioassorbibile
agg. Che si assorbe o si decompone in modo naturale.
• L’azienda statunitense Abbott Laboratories, già presente sul segmento degli stent coronarici, un mercato da 4 miliardi di dollari, [...] 18 ottobre 2010, Affari & Finanza, p. 27) • «Repair riguarda la rigenerazione dei tessuti umani del sistemanervosoperiferico e centrale e del comparto osseo e cartilagineo, attraverso l’inserimento di strutture bioassorbibili chiamate scaffold ...
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cachessia
Stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute; è dovuta a malattie croniche e consuntive. I meccanismi patogenetici per cui [...] . Si ricorda infine la c. da anoressizzanti e da abuso cronico di droghe. Per quanto riguarda il sistemanervosoperiferico, molte polineuropatie si associano a c. con patogenesi distrofica (spec. la diabetica e da antineoplastici) o autoimmunitaria ...
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stimolazione
Applicazione di uno stimolo a un organismo, o a parte di esso, a scopo sperimentale, diagnostico, o terapeutico. La s. si avvale di stimolatori, apparecchi capaci di sollecitare una funzione [...] . Oltre a quella cardiaca, di lunga data è la s. del sistemanervosoperiferico, principalmente per alleviare dolori agli arti, e l’elettrostimolazione del sistema neuromuscolare. Applicazioni ulteriori si sono avute nella s. dell’orecchio interno ...
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sostanza
P Neuropeptide costituito da undici amminoacidi in sequenza lineare, prodotto in varie zone del sistemanervosoperiferico e centrale. La s. P svolge funzioni biologiche anche molto diverse [...] come neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. legate alle emozioni e alla risposta allo stress (come il sistema limbico), studi recenti suggeriscono che la s. P svolga un ...
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Fms
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Foot mechanical stimulation, Stimolazione meccanica plantare.
• Il principio della nuova tecnica Fms (Foot Mechanical Stimulation) è semplice, stimolare il sistemanervoso [...] , p. 22) • Altra novità è la Foot Mechanical Stimulation, una terapia di riabilitazione che si basa sulla stimolazione del sistemanervosoperiferico con impulsi meccanici dei piedi. La FMS è utilizzata in vari istituti di cura in Italia ed è stata ...
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Catecolamina
(*)
Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] Walter B. Cannon fu il primo a scoprire, nel 1921, la presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistemanervosoperiferico, che chiamò simpatina, in risposta alla stimolazione dei nervi simpatici. Ulf Svante von Euler, nel 1946, identificò ...
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Guillain, Georges
Neurologo francese (Rouen 1876 - Parigi 1961). Da lui prende, in parte, nome la cosiddetta sindrome di G.-Barré.
Sindrome di Guillain-Barré Originariamente descritta come radicoloneurite, [...] è stata inquadrata quale polineuropatia acuta idiopatica caratterizzata da una demielinizzazione del sistemanervosoperiferico. Si manifesta in genere da una a tre settimane dopo un episodio infettivo, oppure nel corso di malattie autoimmuni o dopo ...
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mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] attraverso le parti non isolate dell’assone, ne risulta perciò notevolmente accelerata. Nel sistemanervosoperiferico, la mielinizzazione delle fibre nervose è assicurata dalle cellule di Schwann. Il processo di mielinizzazione è dunque fondamentale ...
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ipoalgesia
Diminuzione della sensibilità dolorifica, con innalzamento della soglia dei recettori per gli stimoli. L’i. deriva da malattia del sistemanervosoperiferico (lesioni delle fibre nervose afferenti, [...] che trasmettono gli impulsi nocicettivi alle corna dorsali del midollo), di quello centrale (lesioni talamiche, siringomielia) e, raramente, da malattie psichiatriche (schizofrenia). Le i. più frequenti ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...