Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] i grandi gruppi degli apparati della vita di relazione e della vita vegetativa: i primi comprendono i sisteminervosi centrale e periferico, gli organi di senso e l'apparato locomotore che raggruppa sotto questo termine, dettato dalla funzione, i ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] teatri si raggruppa, al Greenwich Village ma anche in altre "periferie" di Manhattan, e che risente della riscoperta europea del teatro ed elettronici che imitano i processi cerebrali e del sistemanervoso"; Some more beginnings o ancora Spaces, una ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] tonaca fibrosa del rene e che nella sua parte periferica si continua senza limiti netti con il connettivo circostante; che tali onde si verificano anche nell'uretere separato dal sistemanervoso centrale, ciò che depone per la loro natura autoctona ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , stomaco, intestino), il peritoneo, il fegato, il pancreas, la milza, il sistemanervoso centrale (meningi, encefalo, midollo spinale e sue meningi), e periferico (nervi), le capsule surrenali. La maggiore frequenza (con varianti in rapporto con l ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] da congegni attivi, i muscoli, che si muovono sotto il dominio del sistemanervoso, e da organi passivi, le ossa, le quali, in numero di proliferazione osteofitica sono in genere abbondanti alla periferia dell'area articolare, presso il cercine; i ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] della sintesi e della scissione del glicogeno sono controllati dal sistemanervoso, ma si ritiene oggi che la puntura di C. , di piccolo volume e circoscritta da uno strato periferico di tessuto connettivo, si può arrivare alla cicatrizzazione. ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] rispettivamente Celenterati, con simmetria 4- o 6-radiata, unica cavità gastro-vascolare (celenteron) e sistemanervoso costituente un anello periferico, ed Echinodermi, con cavità digerente e vascolare d-stinte, simmetria esterna 5-radiata (in ...
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TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] esso le scaglie aumentano in superficie con un accrescimento concentrico periferico.
Il tegumento sul restante del corpo è più o meno specie in cui queste parti sono retrattili.
Il sistemanervoso è costituito secondo il piano rettiliano: l'occhio è ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] misura parasimpaticolitica; soprattutto agiscono sul sistemanervoso extrapiramidale provocando segni di sofferenza che schizofrenogena (F. Fromm-Reichmann) e l'idea del padre periferico (J. Haley), che costituiscono i punti cardine della teoria ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] , notata già dagli antichi.
Lo stimolo del moncone periferico d'un ricorrente avvicina la corda omolaterale verso la , Parigi 1913; G. Bilancioni, La laringe e il sistemanervoso cerebro-spinale. Fisiopatologia e clinica, Roma 1919; id., La ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...