LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] di tipo B o T) nel midollo osseo, nel sangue periferico, nei tessuti linfoidi e non. Si tratta della neoplasia più ossei. Nella LLA può esservi il coinvolgimento del sistemanervoso centrale (SNC) e una localizzazione testicolare.
Prognosi ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] ; e la fisiologia dimostra come i due fenomeni rappresentino un'azione puramente cellulare, indipendentemente dal sistemanervoso centrale, periferico e vegetativo.
La "cromopessi" interna si ritenne inibisse la funzione e fu detta "blocco"; e ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] animale risponda solo a quelli chiave, è effettuata sia a livello periferico, cioè dagli organi di senso che agiscono come filtri (l'occhio e il fatto che in qualche punto del sistemanervoso deve essere immagazzinato, per poterlo poi richiamare, il ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] dell'importanza per la psicologia di elementi, strutture, processi "centrali" del sistemanervoso; l'unico paradigma di riferimento è la sequenza da individuare a livello periferico, stimolo-risposta) e, da un punto di vista metodologico, l'accento ...
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– Terapia medica di prima linea. Farmacoterapia orale. Vacuum device. Terapia medica di seconda linea. Terapia combinata. Alprostadil intrauretrale. Terapia medica di terza linea: chirurgia protesica. [...] L’erezione è in ultima analisi un evento prettamente emodinamico alla cui realizzazione concorrono vari sistemi e apparati (il sistemanervoso centrale e periferico, quello endocrino e il vascolare), l’integrità dei quali è essenziale per il rilascio ...
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Parte della ginnastica, comprendente un certo numero di esercizî sportivi specialmente adatti a far conseguire al corpo umano il più alto grado di sviluppo fisico e la massima armonia delle funzioni organiche.
Nell'antichità [...] la sua azione benefica su tutte le altre funzioni organiche: il dinamismo secretorio e ormonico, il sistemanervoso centrale e periferico, ecc. Essa deve svolgersi in maniera progressiva e metodica, adeguandosi all'efficienza degli allievi; gli ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] , non solo dalla sua posizione anatomica e da strutture periferiche che fanno parte dell'apparato stesso, ma anche da Arslan, C. F. Porta, Apparato auricolare e sistemanervoso vegetatico, in Atti XXXVI Congr. Società Italiana Otorinolaringoiatria, ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] attenuazione di quest'ultimo, a vari livelli del sistemanervoso centrale e periferico (sostanza gelatinosa del Roando, sostanza reticolare e talamo; v. anche nervoso, sistema: Fisiologia; Funzioni sensitive: sensibilità noricettiva, in questa App ...
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Gruppo animale istituito dal Leuckart (1854): separato dall'antico gruppo dei Vermes e considerato dal Grassi (1882) come un tipo a sé. La sua posizione sistematica è quanto mai incerta; il Hertwig li [...] da due lunghi cordoni nervosi (connettivi faringei o esofagei) a un notevole ganglio situato ventralmente nel tronco, donde partono numerosi nervi che vanno alle pareti del tronco e alla coda, rappresentanti il sistemaperiferico. Nel capo, oltre al ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] l'articolazione.
Cura. - Nelle malattie del sistemanervoso gli apparecchi ortopedici o gessati, applicati previa correzione in narcosi della deformità, non giovano perché rappresentano uno stimolo periferico che il più delle volte aggrava le ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...