È lo studio delle cellule sensoriali periferiche, dei corpuscoli nervosi, delle arborizzazioni periferiche delle fibre di senso; di tutti gli organi e di tutti gli apparecchi che sono deputati a raccogliere [...] . Tali sono le cellule olfattive, quelle del sacco vascoloso dei pesci. 5. Da segmenti appartenenti genericamente al sistemanervoso centrale dislocati alla periferia, com'è il caso della retina.
Per lo più a questa parte specifica essenziale per la ...
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Il d. c., condizione altamente disabilitante, può insorgere per un evento traumatico o essere associato a patologie nelle quali sono coinvolte le vie somatosensoriali del sistemanervoso centrale e periferico. [...] una patologia a sé stante. Cambiamenti persistenti nei circuiti nervosi a livello periferico e centrale permangono anche in assenza di una lesione , istamina), infiltrazione di cellule del sistema immunitario (macrofagi, mastociti, linfociti T ...
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Nella patologia umana significa ogni allontanamento permanente dalla normale forma o funzione delle singole parti del corpo. Comprende quindi tutte le anomalie stabili di forma che hanno la loro origine [...] forme d'artriti, ecc.). Sono inoltre causa di deformità acquisite, diversi stati morbosi del sistemanervoso centrale e periferico (per es., contratture spastiche degli arti da polioencefalite, contratture secondarie a paralisi poliomielitiche, mano ...
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La vita non è possibile che entro certi limiti di abbassamento o d'elevazione della temperatura. I disturbi e la morte per assideramento sono precisamente quelli che si riferiscono all'azione generale [...] . Le indagini istologiche hanno rivelato lieve modificazione nella formula leucocitaria nel circolo periferico (Baecchi) e sottili alterazioni del sistemanervoso (De-Crecchio Mirto, Mattioli), nonché alterazioni emolitiche e biofisiche delle emazie ...
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Tumore benigno, connettivale, risultante da un parenchima neoplastico, adulto, di tessuto fibrillare e cellule nonché da uno stroma di vasi per solito avvolti da fasci connettivi (v. connettivo, tessuto).
In [...] circostanti; da ciò la divisione in cheloide cicatriziale e spontaneo. Una singolare sede è rappresentata dal sistemanervoso, soprattutto periferico, e in special modo dai nervi cutanei, con tumori rotondeggianti, sul decorso di tronchi o filamenti ...
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. Si chiamano con questo nome quelle sostanze proteiche che costituiscono il componente fondamentale dell'epidermide, delle unghie, dei peli, delle corna, delle penne, del guscio delle uova, ecc., di molti [...] animali. Cheratina (neurocheratina) si trova anche nel sistemanervoso centrale e periferico dei Vertebrati. Le cheratine appartengono al gruppo delle sclero-proteine e sono caratterizzate per l'alto contenuto in zolfo (sotto forma di cistina). Sono ...
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Neurologo e anatomo-patologo tedesco, nato a Breslavia, il 28 aprile 1828, morto il 30 settembre 1897. Il suo nome è particolarmente legato alla scoperta di un plesso nervoso nella parete dell'intestino, [...] stomaco e dell'intestino tenue dell'uomo e degli altri Mammiferi. Appartiene al sistemanervoso autonoma e più precisamente al sistemanervoso simpatico periferico.
Consta di numerosissimi piccoli ganglî, i quali alla loro volta sono costituiti da ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] messaggio uditivo.
Note di patologia dell'apparato uditivo. - L'apparato uditivo periferico e la via acustica, complesso sistema di fibre e di gangli nervosi organizzato secondo complessi piani strutturali, possono essere sede di numerosi processi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistemanervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumori del polmonare della pecora, dall'altro con il carcinoma alveolare periferico del polmone umano. L'ipotesi che i tumori ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] simili) o a lungo raggio di azione (ormoni); sistema di correlazione nervoso (con i relativi mediatori chimici). I blocchi non RNA e delle ribonucleoproteine citoplasmatiche; nel moncone periferico del cilindrasse si ha la ‛degenerazione walleriana', ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...