Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] dimostrazione dei tripanosomi o dei loro antigeni nel sangue periferico, nell'aspirato dei linfonodi cervicali e, nella fase le feci dai gattini), di cisti tessutali (contenute nel sistemanervoso e nei muscoli degli animali da carne e negli organi ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] i quali regolano in modo specifico e in cooperazione con il sistemanervoso autonomo tutte le funzioni sopra elencate.
2.
Metodiche di studio
della milza, del midollo osseo e del sangue periferico.
g) Patologie attiniche. Se si escludono casi ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] un'azione anti-convulsivante. La noradrenalina è usata dai neuroni detti adrenergici; si forma sia nel sistemanervoso centrale sia in quello periferico.
Per quanto riguarda la noradrenalina del cervello, il 70% di essa si trova in una piccola ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] patologia, ai casi di malattie e alle lesioni del sistemanervoso. In realtà, l'interesse per i rapporti tra non è soltanto il centro, cioè il cervello-mente, a influenzare la periferia, cioè il corpo e i suoi muscoli, ma che si verifica anche ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] di codificazione mnestica è modulato da sostanze prodotte dall'organismo sia a livello del sistemanervoso centrale sia a livello periferico. McGaugh ha dimostrato come l'adrenalina e la noradrenalina possano rispettivamente facilitare, oppure ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] è un'onda di cellule staminali che si versa nel sangue periferico, che incrementa il numero di staminali circolanti di oltre cento diversi (miociti nel cuore, cellule del sistemanervoso centrale, epatociti, cellule pancreatiche producenti insulina, ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] a riposo. La conseguente caduta della portata cardiaca e dell'ossigenazione tessutale periferica comporta un'attivazione del sistemanervoso simpatico, risultato principalmente della ridotta perfusione dei barocettori arteriosi e dell'attivazione ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a condizioni fisiologiche, come per es. l'ipercromia dell'areola mammaria in gravidanza; a lesioni del sistemanervoso centrale o periferico, che producono alterazioni nei processi di nutrizione della pelle; alla presenza alterata e patologica dei ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...]
I granulociti (polimorfonucleati) sono presenti nel sangue periferico e svolgono una funzione preminente in corso di nei granuli delle piastrine, nella mucosa del sistema gastrointestinale e nel sistemanervoso. I suoi effetti sui vasi sono simili ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] , i muscoli e i vasi sanguigni; l’ectoderma, lo strato più esterno, da cui prendono origine il sistemanervoso centrale e periferico e l’epidermide. I neuroni e le cellule gliali derivano da una regione specializzata dell’ectoderma, la placca ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...