Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] ha luogo per stimolazione del sistemanervoso simpatico. Gli effetti cardiovascolari della sostanza sono imputabili, in particolare, alla sua azione sui centri midollari vasomotori e sui meccanismi riflessi periferici. La nicotina agisce inoltre sul ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] delle cellule del ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza riconobbe di non casa privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistemanervoso e sull'organo elettrico della torpedine e contò ...
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Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] diminuzione o blocco della neurotrasmissione dovuta all'acetilcolina (un mediatore chimico largamente diffuso nel sistemanervoso centrale e periferico) e basse prestazioni di apprendimento. L'ipotesi colinergica è stata poi ridimensionata in base ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistemanervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] del patrimonio genetico e dell’esperienza nello sviluppo del sistemanervoso e del comportamento. Oggi sappiamo che i geni che mostrano migliori abilità tattili e di visione periferica, correlate all’attivazione della corteccia uditiva, rispetto ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dell'aorta toracica, la stimolazione del moncone periferico del nervo sciatico generava un aumento della -46). Il D. ideò un metodo per la perfusione del sistemanervoso centrale nella rana, che fu successivamente adottato da altri fisiologi italiani ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] 'organo di ingresso è ancora quello naturale, e interne, in cui i segnali agiscono direttamente sul sistemanervoso a livello corticale o periferico.
a) Protesi e ausili per non vedenti.
Comprendono un numero molto vasto di apparecchiature che vanno ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] entrano anche a far parte di molecole metabolicamente molto importanti, quali RNA, DNA, lipidi complessi del sistemanervoso centrale e periferico e altre molecole dotate di funzioni di segnale o di riconoscimento chimico.
I carboidrati in natura e ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] a oggi pubblicati ha riportato effetti collaterali o reazioni avverse significative indotte dalla tDCS sottosoglia del sistemanervoso centrale o periferico. Il rischio di aritmie è virtualmente nullo, quando i due elettrodi siano applicati entrambi ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] di fisiologia di Roma, rivolti soprattutto alle funzioni del sistemanervoso, influenzarono i primi anni della sua formazione e furono invece dovuto alle scariche nervose corticipete destate a livello periferico dalla stimolazione sensitiva. ...
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Elettrofisiologia del sistemanervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistemanervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] è solitamente limitato ad animali sperimentali.
Elettrofisiologia del sistemanervoso nell’uomo
Nell’uomo, se si escludono alcune procedure neurochirurgiche, l’elettrofisiologia dell’SN, sia centrale sia periferico, è per la maggior parte dei casi ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...