PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] da P.D. MacLean (1955), sostenitori di una concezione del sistemanervoso in cui le funzioni emotive o viscerali sono separate, e in plasticità: per es., la denervazione di un territorio periferico (come può derivare dalla sezione accidentale di un ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] stati di congestione prolungata, quali si osservano per esempio in corrispondenza delle varici; da lesioni del sistemanervoso centrale o periferico, che producono alterazioni trofiche della pelle, tali le macchie chiare o scure che accompagnano la ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] si dividono nei due sottordini: Haploneura e Diploneura; i primi hanno il tipico sistemanervoso: i nervi longitudinali ventrali, compresi nel plesso nervosoperiferico sono connessi da commessure trasversali, che in alcune forme (Gunda) si ripetono ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] seconde sono prodotte, invece, dalla lesione del neurone motore periferico, che si origina dalle cellule motrici bulbari o spinali glia; come in tutte le lesioni degenerative del sistemanervoso, è difficile poter dire se la proliferazione gliale ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] nel celiaco che nella popolazione controllo); malattie del sistemanervoso centrale e periferico (per es., epilessia con calcificazioni bilaterali occipitali, atassia neuropatie periferiche); epatiti croniche e anche insufficienze epatiche severe ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] sua penetrazione sia cospicua e ripetuta, esso finisce col ledere numerosi organi e apparati, come il sistemanervoso centrale e periferico, l'apparato digerente, i reni, il sangue, le ghiandole a secrezione interna, ecc. ("periodo di intossicazione ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] di ''transiente'' l'intervallo tra due stimoli che attivano il sistema neurale (per es. quello visivo) è sufficientemente lungo da ) valuta la funzionalità di un lungo tratto di via nervosaperiferica e centrale. Disponendo di apparecchiature a 4 od 8 ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] cioè del neurone motore centrale, del neurone motore periferico e dei neuroni intercalari.
Sclerosi multipla. - Malattia quest'affezione come conseguenza di una malformazione congenita del sistemanervoso; lo stesso si dica per l'etiologia luetica, ...
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RIFLESSI
. Fenomeni importantissimi della fisiologia del sistemanervoso. Se il neurone può essere considerato come l'unità cellulare del sistemanervoso, esso però non funziona mai indipendentemente, [...] riflesso è di un'importanza fondamentale nel funzionamento del sistemanervoso; la maggior parte dei fenomeni della vita non esisterebbe centrifuga è data dalla radice anteriore e dal nervo periferico. Il riflesso elementare più semplice e più noto è ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] essere ritenuto il fondatore dell'idroterapia moderna.
Nel sistemanervoso le applicazioni fredde e brevi aumentano la sensibilità giovani che abitualmente non entrano nel circolo periferico. Le applicazioni calde probabilmente aumenterebbero l ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...