LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). cellulare si accompagna allo sviluppo di un sistema di parafiti che, aumentando anche la è proporzionale all'ampiezza del territorio periferico che innervano (Studi sulla grandezza ...
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BDNF (sigla dell’ingl. Brain-Derived Neurotrophic Factor)
Polipeptide appartenente alla famiglia delle neurotrofine, presente nel cervello dei mammiferi. Il BDNF è attivo sia nel sistemanervoso centrale [...] sia in quello periferico, e contribuisce alla plasticità sinaptica, alla sopravvivenza e alla differenziazione dei neuroni. Come le altre neurotrofine, il BDNF svolge la sua azione legandosi a due famiglie di recettori: il recettore p75 e il ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] svolgimento di una determinata funzione (sinonimo di apparato): sistemanervoso; modo con cui è organizzato e ordinato un determinato obiettivo e provvista di un sistema di autoregolazione (centrale e/o periferico) per reagire all'influenza di forze ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] tutto ciò che può essere nocivo al fisico e al sistemanervoso. La presenza di un maestro è basilare, non solo spessore, corrispondenti ai valori da 10 a 1 (decrescenti dal centro alla periferia) e costituiti da un corpo chiaro dal numero 1 al 5 e ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ruolo dei fattori estrinseci nella neurogenesi
Il problema di determinare se e in quale misura il sistemanervoso dipenda dagli organi periferici per i suoi normali processi di sviluppo e differenziazione è stato formulato molto tempo prima di quello ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] ; d) ormoni. □ Bibliografia.
1. Introduzione
a) Generalità sulla neurotrasmissione.
Il concetto di neurotrasmissione chimica nel sistemanervoso autonomo periferico fu elaborato da O. Loewi nel 1936. Egli scoprì che il liquido di perfusione ottenuto ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] un aumento della quantità di copie virali nel sangue periferico, a livelli di cellule T CD4+ minori di Tavolato, B., Gallo, P., Giometto, B., Infezione da HIV e patologia del sistemanervoso, in Il libro italiano dell'AIDS (a cura di F. Dianzani, G. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] che per primo poté essere sottoposto a esame con le semplici tecniche della vivisezione; recidendo un nervo periferico o sezionando il sistemanervoso centrale a un ben definito livello, un fisiologo con adeguata preparazione chirurgica aveva modo di ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] una fine analisi a livello dell'attività metabolica del sistemanervoso centrale, e quindi la diagnosi precoce di molte dei gas inalati e le aree di mancata distribuzione periferica delle particelle corrispondono ad aree di diminuita ventilazione dei ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] innata, benché la maturazione del sistemanervoso predeterminata geneticamente svolga naturalmente un ruolo l'io e la sua volontà - c'è un effetto - il moto periferico del braccio, della mano, dell'oggetto spostato dalla mano - e qualcosa di simile ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...