serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata [...] serotonina.
Funzioni
Per la s. si è suggerito un ampio spettro di funzioni, sia nel sistemanervoso centrale sia in quello periferico, derivanti dalla sua capacità di agire simultaneamente da ormone e da neurotrasmettitore. Attraverso l’attivazione ...
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neurotensina
Peptide attivo nel sistemanervoso isolato inizialmente dall’ipotalamo come fattore stimolante della secrezione salivare. La neurotensina è largamente presente in varie aree cerebrali e [...] periferici, soprattutto gastrointestinali. In periferia, questo peptide sembra inibire la secrezione di gastrina e la motilità gastrica, e interferire nella regolazione della pressione del sangue provocando ipotensione. A livello di sistemanervoso ...
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lupus
Malattia cronica autoimmune, le cui manifestazioni neurologiche e psichiatriche sono di tale rilevanza e di tale frequenza da indurre a delineare un vero e proprio l. neuropsichiatrico. Esistono [...] diciannove sindromi neurologiche distinte interessanti il sistemanervoso centrale o il periferico, con autonomia della malattia neurologica rispetto ad altre patologie d’organo; inoltre il sistemanervoso può essere coinvolto in ogni fase della ...
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DOPA (sigla dell’ingl. DihydrOxyPhenylAlanine)
Diidrossifenilalanina (più prop. 3,4-diidrossi-L-fenilalanina), amminoacido che rappresenta un importante prodotto intermedio nella biosintesi delle catecolammine, [...] produce una intensa stimolazione dell’attività motoria e del sistemanervoso simpatico periferico; tali effetti sono imputabili alla sua trasformazione in dopammina a livello del sistemanervoso. Per questo motivo la L-DOPA trova impiego nel ...
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sindrome demielinizzante
Malattia degenerativa del sistemanervoso centrale e periferico, conseguente alla perdita della guaina mielinica che riveste gli assoni delle cellule nervose. La demielinizzazione [...] , che ha natura mielinoclastica. La demielinizzazione può manifestarsi a livello della sostanza bianca in qualsiasi parte del sistemanervoso, con perdita, in aree limitate o diffusamente, del suo normale aspetto bianco-lucente e delle sue proprietà ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] e con i vasi sanguigni); oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistemanervoso centrale e periferico); cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, facilitano la circolazione del liquor ...
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autoimmune, malattia neurologica
Patologia neurologica che riconosce come principale evento patogenetico meccanismi autoimmunitari. Le malattie neurologiche a. possono riguardare sia il SNC sia il periferico, [...] ed essere segno di una patologia autoimmune sistemica o esclusiva del sistemanervoso. Fra le malattie sistemiche che possono presentare coinvolgimento neurologico si ricordano: l’artrite reumatoide, la sclerodermia, il lupus. L’artrite reumatoide ...
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iodismo
Intossicazione, acuta o cronica, da iodio. Patologia rara tra gli operai addetti all’industria dello iodio, si osserva più spesso nel corso di trattamenti terapeutici e, in forma più grave e [...] , e con eruzioni cutanee (eritemi, papule, vescicole, pustole). Lo i. acuto-grave può provocare lesioni del sistemanervoso centrale e periferico e richiede, tra i provvedimenti d’urgenza, la lavanda gastrica con soluzione di salda d’amido fino a ...
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macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistemanervoso centrale e periferico), cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, che facilitano la circolazione del liquor). La m. è distinta in ...
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conversione
Processo di formazione di sintomi psichiatrici mediante la trasposizione (o lo spostamento) di un conflitto psicologico sulle funzioni corporee al fine di poterlo risolvere. Secondo la psicoanalisi, [...] ) dall’idea o rappresentazione giudicata inaccettabile e la trasformerebbe in energia di innervazione del sistemanervoso centrale o periferico; tale processo conserva tuttavia un significato simbolico inconscio che va disvelato durante l’analisi ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...