Sono animali che anticamente venivano classificati nel grande tipo dei Vermi, oggi smembrato in varî tipi, equivalenti a gruppi più o meno naturali. Attualmente questi animali, che formano un gruppo sistematico [...] porosa, e pervaso da un sistema irregolare di lacune intercomunicanti, confluenti una robusta tonaca muscolare, con uno strato periferico uniforme di fibre circolari e uno, sottostante alla quale si annida il ganglio nervoso, che manda alla parete del ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] per mezzo di quest’ultimo, in grado di comunicare col dispositivo stesso utilizzando il relativo driver.
Medicina
In anatomia, sistemanervoso p., l’insieme dei nervi e delle loro terminazioni; circolazione p., quella che si svolge negli organi e ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] corpo dell'animale penetra nella cavità del sistema della linea laterale, grazie alla presenza nel condotto uditivo esterno; il più periferico dei rilievi è l'elice, che .
c) Trasferimento dell'energia nervosa e sua trasformazione in sensazione ...
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meccanotrasduzione
Nicoletta Berardi
Nella meccanotrasduzione un segnale meccanico viene convertito in un segnale nervoso tramite i meccanorecettori. Alla base di questa forma di trasduzione ci sono [...] sono associati.n [➔ recettore nervoso; tatto; trasduzione; udito] per l’equilibrio, e dalle cellule del sistema somatosensoriale, per il tatto, la propriocezione e pelle e deforma meccanicamente il terminale periferico degli MR tattili, determinando l ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] pareggiarono 0-0 un match nervoso, dominato dal reciproco timore, .
L'Italia fu collocata nel periferico girone di Vigo, insieme con Egitto, guidato dall'ungherese Titkos, gioca con il 'sistema WM', l'allenatore del Sudan, il cecoslovacco Jiri ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] che all'inizio del V sec. sarà sistemata con fondo ghiaiato e fogne laterali senza mutare zona monumentale F e sul pianoro periferico di Pian del Sale. Le case principale annovera una Era dal volto affilato e nervoso, che rinvia a opere come il Marte ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...