Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] loro e con vario materiale organico corpuscolato. Il citoplasma più periferico è ricco di vacuoli sia alimentari sia pulsanti, mentre actinospore), migrano nelle cellule cartilaginee e del sistemanervoso centrale della trota, dove producono cellule ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] dimostrazione dei tripanosomi o dei loro antigeni nel sangue periferico, nell'aspirato dei linfonodi cervicali e, nella fase le feci dai gattini), di cisti tessutali (contenute nel sistemanervoso e nei muscoli degli animali da carne e negli organi ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] patologia, ai casi di malattie e alle lesioni del sistemanervoso. In realtà, l'interesse per i rapporti tra non è soltanto il centro, cioè il cervello-mente, a influenzare la periferia, cioè il corpo e i suoi muscoli, ma che si verifica anche ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a condizioni fisiologiche, come per es. l'ipercromia dell'areola mammaria in gravidanza; a lesioni del sistemanervoso centrale o periferico, che producono alterazioni nei processi di nutrizione della pelle; alla presenza alterata e patologica dei ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...]
I granulociti (polimorfonucleati) sono presenti nel sangue periferico e svolgono una funzione preminente in corso di nei granuli delle piastrine, nella mucosa del sistema gastrointestinale e nel sistemanervoso. I suoi effetti sui vasi sono simili ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] abbondanti nel lobo ipofisario posteriore, ma presenti in vari nuclei cerebrali e in neuroni periferici. Nel sistemanervoso centrale e periferico, sono stati identificati diversi tipi di recettori oppioidi: (a) i recettori μ (così definiti ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] presenti nel sangue periferico. Essi rappresentano la popolazione cellulare fondamentale nel contesto dell’immunità naturale e loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistemanervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] il trapianto clinico viene preferita la raccolta di HSC dal sangue periferico circolante, in quanto è noto che un piccolo numero di danneggiati in diverse patologie: malattie del sistemanervoso a carattere degenerativo, lesioni del midollo ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistemanervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ruolo dei fattori estrinseci nella neurogenesi
Il problema di determinare se e in quale misura il sistemanervoso dipenda dagli organi periferici per i suoi normali processi di sviluppo e differenziazione è stato formulato molto tempo prima di quello ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] che per primo poté essere sottoposto a esame con le semplici tecniche della vivisezione; recidendo un nervo periferico o sezionando il sistemanervoso centrale a un ben definito livello, un fisiologo con adeguata preparazione chirurgica aveva modo di ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...