I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di un nervo periferico, che permette la determinazione della velocità di trasmissione dell'impulso nervoso;
b) gli aspetti fisiologici della attivazione del muscolo da parte del sistemanervoso, la tecnica da essi proposta ebbe un grande successo in ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] nella diversificazione degli organi: dall'ectoderma derivavano il sistemanervoso e la pelle, dal mesoderma le strutture indipendentemente da Cuvier ‒ i quattro tipi fondamentali: (1) il periferico (gli infusori, le meduse e le stelle marine); (2) ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] coltura di cellule leucemiche umane da campioni di sangue periferico e di midollo osseo, oppure di cellule epidermiche da modello per studiare la peristalsi e gli effetti sul sistemanervoso locale.
In tutti questi modelli sperimentali si mantiene un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistemanervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] , dedicandosi alla correlazione fra l’estensione del territorio periferico (un arto), che nell’esperimento veniva estirpato, poulet, 1943; Correlazioni nello sviluppo tra varie parti del sistemanervoso, 1944).
Il magistero
Levi fu capace di creare ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] con angina pectoris fino all'infarto. Nelle forme più gravi si rileva un interessamento del sistemanervoso centrale e periferico (neuro-LES). Il coinvolgimento renale, caratterizzato dal complesso quadro della nefrite lupica, è una complicanza ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] di agonisti e antagonisti selettivi marcati o meno con isotopi radioattivi, si sono identificati nel sistemanervoso, centrale e periferico, diversi tipi di recettori oppioidi: i recettori μ (cosiddetti, come precedentemente accennato, perché capaci ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] [1906], pp. 256-267; Sulla fine struttura degli elementi del simpatico Periferico, in Ann. di neurol., XXIV [1906]).
Nel campo dell'istochimica, agli studi sulle influenze regolatrici del sistemanervoso autonomo sulla leucopoiesi (la sintesi delle ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] adulte (del sangue, della pelle, del muscolo, del sistemanervoso, ecc.), sebbene raggruppate in un’unica tipologia, comprendono categorie in uno studio pionieristico dimostrò la presenza nel sangue periferico di un piccolo
numero di cellule, da lui ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistemanervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] del cervello che non conducono impulsi nervosi, ma che offrono piuttosto numerosi ausili ai neuroni), oltre che in alcune ghiandole endocrine (surrenali, testicolo, pituitaria e pancreas). All’interno dei neuroni la neuroglobina (Ngb) si trova a ...
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NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] nervoso centrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici postgangliari. Poiché l’NPY ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...