L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale (tronco dell’encefalo, midollo spinale) ai differenti ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (fig. 3A e 3B). Nelle fibre del sistemanervoso centrale la guaina mielinica è formata dalle cellule di oligodendroglia. Si ritiene che la mielinizzazione avvenga, come nei nervi periferici, mediante un avvolgimento dei prolungamenti della cellula di ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] ricordare come altre cellule del sistema monocito-macrofagico e del sistemanervoso centrale possano essere infettate dal cardine sono la valutazione del carico virale circolante nel sangue periferico (inteso come HIV-RNA), il calcolo del numero dei ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] anni. Al contrario di quanto accade nei bovini con BSE dove il p. è localizzato quasi esclusivamente nel sistemanervoso centrale e periferico, negli ovicaprini il p. della BSE, così come quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli organi ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] nei casi con presenza di elementi leucemici nel s. periferico è molto facile, richiede sempre la valutazione del midollo la frequente comparsa di localizzazioni a livello del sistemanervoso (meningosi leucemica), dev'essere effettuato un trattamento ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] insonnia), tutti legati alla ridotta irrorazione periferica.
Dal punto di vista clinico, si osservano alterazioni della cute, quali ipotermia o cianosi delle estremità, dovute all'attivazione del sistemanervoso adrenergico e alla ridotta irrorazione ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] anatomici (penetrando, per es., anche all'interno del sistemanervoso centrale). Tra l'altro esistono dati che dimostrano come sono il numero dei linfociti T CD4+ circolanti nel sangue periferico e il carico virale. Oltre ai linfociti T CD4+ un ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e funzionali sulle cellule (linfociti) del sangue periferico consentano di ottenere utili elementi per la diagnosi quadro clinico ha particolare rilievo il coinvolgimento del sistemanervoso centrale.
Ai fini diagnostici un punto importante concerne ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistemanervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumori del polmonare della pecora, dall'altro con il carcinoma alveolare periferico del polmone umano. L'ipotesi che i tumori ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] . Naturalmente ci rendiamo conto del fatto che posizioni o movimenti altro non sono che l'espressione periferica di scariche ben determinate all'interno del sistemanervoso centrale. Ma il nostro interesse converge soprattutto su questo effetto ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...