Anatomista e antropologo (Lund 1796 - Stoccolma 1860); figlio di Anders Jahan; dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all'istituto medico Carolino, [...] lunghezza del cranio (indice cefalico). Notevoli anche i suoi studî sulle relazioni della porzione toracica del gran simpatico col sistemanervoso cerebro-spinale. Le sue opere antropologiche furono raccolte dal figlio nelle Ethnologische Schriften. ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistemanervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] , nell’emiplegia infantile ecc. D. neurovegetativa Condizione morbosa data dalla mancanza di un normale equilibrio tra tono simpatico e parasimpatico. Spesso è espressione di una nevrosi d’ansia. In caso di d. neurovegetativa da disordini ormonici ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] ultimi anni, costituendo la parte principale di quel complesso che è stato chiamato "chirurgia del simpatico" (v. nervoso, sistema: Chirurgia del sistemanervoso vegetativo, XXIV, p. 653). Ammettendo che il tono vasale e quindi lo stato delle pareti ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] ma in generale è comandato e coordinato dal sistemanervoso verso scopi determinati. Il tessuto muscolare è sono le fibrille amidollate di cui oggi si discute la natura simpatica.
Tra i fatti progressivi è molto frequente l'ipertrofia. Quando un ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] del polso, azione piretogena, ipoglicemia di origine simpatico-splenica e ad altri fenomeni recentemente studiati in 'inalazioni di ossigeno. L'impiego di eccitanti del sistemanervoso, come delle ipodermoclisi, con siero fisiologico alcalinizzato, ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] e il ritmo del metabolismo di determinati costituenti organici sono regolati dal sistemanervoso vegetativo nelle sue due sezioni, simpatica e parasimpatica, e dal sistema endocrino. Una stessa sindrome morbosa può avere origine per lesione in punti ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] è unilaterale e accompagnata spesso da sintomi di irritazione simpatica nello stesso lato (rossore alla faccia, dilatazione della di osservazioni cliniche, documentano che la funzione del sistemanervoso si riflette sullo stato della pelle, ad es., ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] in vitro l'accrescimento di fibre nervose da minuti frammenti dell'abbozzo del sistemanervoso di embrioni di rana. Poco dopo nervoso embrionale. - Se s'espianta in vitro un frammento di encefalo, di midollo spinale, di ganglio spinale o simpatico ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] a certi tessuti e organi del corpo (vasi, muscoli, sistemanervoso), ma a tutti i protoplasmi viventi dell'organismo e determinati da perturbamenti dei centri bulbari del vago e del simpatico (M. Martinet).
Frequenti sono pure i fenomeni anafilattici ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] pitoni incubano le uova per varie settimane.
Il sistemanervoso centrale è sempre molto piccolo rispetto alle dimensioni del lobi olfattivi sono grandi e molto allungati. Il sistema del simpatico è assai poco sviluppato.
La vista è normalmente ...
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simpatico2
simpàtico2 agg. e s. m. [dalla voce prec.] (pl. m. -ci). – In neurologia: 1. Sistema nervoso s. o del gran s. (o assol., con uso sost., il gran s.), denominazione con cui viene indicato il sistema adrenergico periferico, costituito...
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...