Neurologo e anatomo-patologo tedesco, nato a Breslavia, il 28 aprile 1828, morto il 30 settembre 1897. Il suo nome è particolarmente legato alla scoperta di un plesso nervoso nella parete dell'intestino, [...] dello stomaco e dell'intestino tenue dell'uomo e degli altri Mammiferi. Appartiene al sistemanervoso autonoma e più precisamente al sistemanervososimpatico periferico.
Consta di numerosissimi piccoli ganglî, i quali alla loro volta sono costituiti ...
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Fisiologo, nato a Wetzlar il 6 novembre 1811, morto il 14 luglio 1888 a Greifswald. Professore nel 1855 e dal 1856 direttore dell'Istituto di anatomia e fisiologia di Greifswald. È particolarmente noto [...] -spinale e il centro cilio-spinale o dilatatore della pupilla), nonché alla scoperta che le fibre del sistemanervososimpatico si originano dal midollo spinale. Fra le sue opere vanno ricordate: Untersuchungen über das Nervensystem (Francoforte 1841 ...
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Ormone della classe delle catecolammine, sintetizzato dalla midollare del surrene, dalle cellule cromaffini e, più specificamente, dai neuroni postgangliari del sistemanervososimpatico. Differisce dall’adrenalina [...] dei tessuti bersaglio. La n. è il neurotrasmettitore delle fibre postgangliari del sistemanervososimpatico e di numerose aree del sistemanervoso centrale. La sua azione si svolge a livello dei recettori noradrenergici, molecole glicoproteiche ...
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Fisiologo inglese (Newbury, Berkshire, 1852 - Cambridge 1925), prof. di fisiologia a Cambridge (dal 1903). Dal 1894 diresse il Journal of physiology. Ricercatore attivissimo e fecondo, in particolare compì [...] studî fondamentali sul sistemanervososimpatico cui diede il nome di autonomo. Scoprì l'azione paralizzante della nicotina sui gangli simpatici e sfruttò tale proprietà come metodo di studio del sistema neurovegetativo. Socio straniero dei Lincei ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] è condizionata dalla presenza nel sangue di iodio ed è regolata dall’ormone tireotropoipofisario e dal sistemanervososimpatico. La t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei carboidrati e ...
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Aumento del sonno in durata, intensità o in entrambe. Si distingue un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti obesi o vagotonici, da [...] insufficienza epatica) ecc.
La cura è possibilmente causale; altrimenti mira a eccitare la corteccia cerebrale, il sistemanervososimpatico, la funzione circolatoria e respiratoria.
Sindrome di W. Kleine-M. Levin Forma particolare di i., periodica ...
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Disturbi trofici e vasomotori (acroparestesie, acroasfissie, acrocianosi croniche, emicrania, eritromelalgia), legati ad alterazioni della funzione innervatoria di certe sezioni del sistemanervososimpatico. ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] ) e i rami cardiaci del simpatico (ortosimpatico), superiori, medî, inferiori da un aspetto tigrato che assumono determinati sistemi trabecolari; se diffusa, da un o da lesioni del complesso apparato nervoso che regola la funzionalità del cuore, ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] colonna vertebrale l'aorta, la vena cava inferiore, il dotto toracico, la catena del simpatico, plessi nervosi, ecc. Varî organi del sistema genitale (vescichette seminali, prostata nel maschio; utero e ovaia, tromba uterina nella femmina), oltre ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Luciana Fratini
Biologa, nata a Torino il 22 aprile 1909. Frequentò l'istituto di anatomia umana dell'università di Torino diretto da G. Levi e si laureò in medicina nel 1936, [...] numerose ricerche sullo sviluppo e il differenziamento del sistemanervoso nell'embrione di pollo. Particolarmente importante è ad animali neonati provoca la distruzione del sistemasimpatico (immunosimpatectomia). Per queste ricerche le è stato ...
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simpatico2
simpàtico2 agg. e s. m. [dalla voce prec.] (pl. m. -ci). – In neurologia: 1. Sistema nervoso s. o del gran s. (o assol., con uso sost., il gran s.), denominazione con cui viene indicato il sistema adrenergico periferico, costituito...
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...