Anatomia
Elemento costitutivo del sistemanervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] viscerale o intestinale che si porta alla parete celomatica, in prossimità del mesentere dorsale e si connette con il sistemanervososimpatico.
Il n. spinale e i suoi rami sono costituiti da fibre sia afferenti sia efferenti; la radice dorsale e ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] di congelamento. Per contro, le lesioni dell’ipotalamo laterale alterano le risposte condizionate che dipendono dal sistemanervososimpatico, come per esempio l’aumento della pressione sanguigna, ma lasciano immutata la reazione motoria. I centri ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] . Altri studiosi nello stesso periodo, e con esperimenti simili, dimostrarono che anche il funzionamento del sistemanervososimpatico avveniva per via umorale attraverso la liberazione di una sostanza, poi identificata nella noradrenalina.
Alla fine ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] di congelamento. Per contro, le lesioni dell'ipotalamo laterale alterano le risposte condizionate che dipendono dal sistemanervososimpatico, come per esempio l'aumento della pressione sanguigna, ma lasciano immutata la reazione motoria. I centri ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] , è costituita da scariche più irregolari (v. Wallin e Elam, 1994).
La misurazione diretta dell'attività del sistemanervososimpatico, effettuata nel nervo peroneo di individui giovani di sesso maschile a riposo, ha mostrato che nei soggetti obesi ...
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Sistemanervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistemanervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] e l'effetto della stimolazione di un gruppo di nervi autonomi, i cosiddetti nervi simpatici. Tali osservazioni offrirono una base che permise di dividere il sistemanervoso autonomo in due parti diverse sia sul piano anatomico che funzionale, cioè il ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistemanervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] infine a J.N. Langley, alla fine del 19° secolo, la definizione del sistemanervoso autonomo come un sistema efferente dal cervello e dal midollo spinale, avente una divisione toracolombare o simpatica e una craniosacrale o parasimpatica. Come il ...
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simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] dei recettori α e β (alfa e beta-bloccanti), a livello delle fibre simpatiche postgangliari, a livello dei gangli del sistemanervoso autonomo (ganglioplegici), a livello centrale. Trovano indicazione in numerosi stati patologici, prevalentemente a ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] corso delle e. o le modifiche che si verificano a livello del sistemanervoso. Secondo la teoria proposta da W. James e da C.G. parte basate sulle modifiche indotte dall’attivazione del sistemasimpatico: in gran parte sarebbero invece legate a ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] e le ghiandole e provengono da neuroni dei gangli del simpatico. I primi terminano nella fibra muscolare con le cosiddette placche conduzione, le più lente essendo rappresentate dalle fibre del sistemanervoso vegetativo), ed è compresa fra 0,60-120 m ...
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simpatico2
simpàtico2 agg. e s. m. [dalla voce prec.] (pl. m. -ci). – In neurologia: 1. Sistema nervoso s. o del gran s. (o assol., con uso sost., il gran s.), denominazione con cui viene indicato il sistema adrenergico periferico, costituito...
vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...