angioneurosi
Malattia o sindrome nella quale la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] attribuiti a una alterata regolazione del sistemanervosovegetativo (anche se, verosimilmente, la genesi è più complessa); per es., tra le diverse a., nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’ ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] 0,5 mm di larghezza) e anche per accelerarne lo sviluppo vegetativo, non viene seminato direttamente in pieno campo ma in semenzai. associano all’azione esercitata a livello del sistemanervoso centrale dalla nicotina; è indubbiamente questo alcaloide ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] sono i tronchi nervosi in continuità con encefalo o midollo, costituiti dalle fibre nervose che penetrano nel sistemanervoso centrale (fibre radice
L’estremità delle r. comprende un apice vegetativo, formato da meristemi, con cellule in attiva ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] di avere ottenuto in laboratorio una riproduzione di tipo vegetativo di una pecora, chiamata Dolly, senza l’apporto del bisogno, per es. nel caso di malattie degenerative del sistemanervoso.
C. di geni
Uno degli scopi principali che la genetica ...
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simpàtico, sistèma Porzione del sistemanervoso autonomo o vegetativo che utilizza come neurotrasmettitori l'adrenalina e la noradrenalina. Il s.s. è costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati [...] della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che da essi si dipartono per innervare tutto il sistema vascolare e i visceri. Svolge azione antagonista (vasocostrizione ecc.) rispetto al sistema parasimpatico. ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] Prima che la segmentazione abbia inizio si costituisce infatti al polo vegetativo dell'uovo, un lobo polare e al termine del primo solco così da un punto di vista causale lo sviluppo del sistemanervoso, degli organi di senso, degli arti, del cuore, ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] ipersviluppo delle parti vegetative.
Lo stabilirsi degli assi embrionali è stato anche molto studiato rispetto ad alcuni segmenti del corpo; due tra questi hanno ricevuto particolare attenzione: l'arto e il sistemanervoso centrale. Per quanto ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] -4 mesi temperati e gli altri freddi in cui il periodo vegetativo dura 3-5 mesi e nella quale sono in prevalenza le all'Europa, in nome dell'Europa, oppongono una barriera. Il sistemanervoso che fa capo all'Europa si è ramificato su tutta la terra ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , notevoli variazioni delle proprietà biochimiche del sangue, disordini del metabolismo basale, disordini a carico del sistemanervoso di relazione e del vegetativo. La fatica è una conseguenza del lavoro protratto: essa certamente non è una malattia ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] (v.) determina una fermentazione acida i cui prodotti irritano notevolmente la mucosa. Certi stati nervosi del sistemavegetativo (simpaticotonia), certi avvelenamenti (atropina) e intossicazioni d'origine infettiva (tifo, polmonite, ecc.), e certi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...