Alcaloide, C17H23NO3, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger ecc.). Non sempre preesiste come tale nel vegetale, ma si forma [...] . Si presenta in cristalli aghiformi di sapore amaro aspro, poco solubili in acqua fredda.
L’a. svolge azione inibente sul sistemanervosovegetativo parasimpatico e determina pertanto dilatazione delle pupille (per concomitante prevalenza del ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistemanervosovegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] e afferenti, come avviene per la maggior parte dei tronchi nervosi periferici.
Fa parte del sistemanervoso periferico anche il sistemanervoso simpatico, detto anche sistemanervosovegetativo perché presiede ai fenomeni della vita organica e ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] Lopez-Lomba queste lesioni, come quelle delle funzioni intestinali, sarebbero secondarie a un disturbo profondo del sistemanervosovegetativo e precisamente a un'ipotonia del simpatico e un'ipertonia del parasimpatico. Infine s'abbassa la resistenza ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] , ormone del surrene midollare, esercitano un'attività farmacologica analoga a quella che si ottiene con la stimolazione della "sezione" simpatica del sistemanervosovegetativo (di qui il loro nome), e cioè agiscono, in linea generale, sia sul ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] in essa due gruppi di fenomeni: uno, fondamentale, comprendente una complessa scarica del sistemanervosovegetativo diencefalico (annullamento della coscienza; apnea; turbe cardiovascolari; midriasi e rigidità pupillare; scialorrea; orripilazione ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistemanervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] (da qualche autore il virus encefalitico venne identificato con quello dell'herpes) e fenomeni a carico del sistemanervosovegetativo. Nel liquido cerebro-spinale è soprattutto importante l'aumento del contenuto dello zucchero durante il periodo più ...
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Le più interessanti nuove acquisizioni sulla patogenesi della malattia hanno dimostrato la predominante importanza delle alterazioni del sistemanervosovegetativo nella genesi dei più gravi disturbi funzionali [...] secondarî all'intossicazione. Nella lotta contro l'infezione sono stati compiuti progressi decisivi mediante l'impiego di vaccini formolati (anatossine) dotati di forte potere immunizzante, specie quelli ...
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] e con ipogonadismo secondario nell'età pubere. È anche autore di un trattato su La patologia e la clinica del sistemanervosovegetativo (Milano 1940) e di un Trattato di patologia speciale medica e terapia (in collab. con P. Ottonello; 5 voll ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] di J.N. Langley, nei quali si ponevano le basi delle conoscenze moderne riguardo all’organizzazione generale del sistemanervosovegetativo; del 1891 è la monografia dove L. Luciani espose la sua classica dottrina sulle funzioni cerebellari, fondata ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...