Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistemanervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] midollo spinale costituiscono, insieme ai neuroni pregangliari del parasimpatico craniale, la via finale comune del sistemanervosovegetativo.
I neuroni di proiezione, che compongono la seconda categoria di neuroni midollari, si possono dividere ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] nell'apprendimento delle risposte di paura condizionata sono l'ippocampo e i centri del sistemanervosovegetativo collocati nel tronco dell'encefalo. Il sistema limbico (e in particolar modo l'ippocampo) elabora i complessi input provenienti dall ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] in questo differenziandosi dalla psichiatria dell'epoca, che attribuiva l'angoscia a una disfunzione del sistemanervosovegetativo. Quest'ultima posizione, modificata in alcuni dettagli e arricchita di conoscenze, soprattutto sui neurotrasmettitori ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] vescica) costituiscono i sintomi più frequenti tra quelli dovuti al coinvolgimento del sistemanervosovegetativo, probabilmente a seguito del deficit sistemico di dopamina. I sintomi visivi sono generalmente subclinici. Un deterioramento mentale, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] da Bovet e dai suoi collaboratori che ne seguirono gli effetti in vitro e in vivo sui vari distretti del sistemanervosovegetativo.
Il primo prodotto dotato di azione simpaticolitica (un derivato del diossano, l’F883) era stato studiato da Bovet e ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] (corteccia cerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi ecc.). Questo garantisce una correlazione tra sistema endocrino e sistemanervosovegetativo, coordinando anche una serie di risposte agli stimoli esterni (ambientali) e interni (psichici ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] sono costituiti da molecole-segnale (provenienti da tessuti differenti) e da impulsi in fibre del sistemanervosovegetativo con differenti mediatori (adrenergiche, dopaminergiche ecc). Di recente individuazione è il meccanismo di informazione e ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] biologici
Durante la reazione di stress si sono riscontrate numerose modificazioni di sistemi biologici: il sistemanervosovegetativo (o neurovegetativo, o autonomo) è stato uno dei più indagati. Le modificazioni delle funzioni neurovegetative ...
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ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] carne sotto i 30°. È più verosimile che l'azione benefica si debba all'azione stimolante del liquido sul sistemanervosovegetativo, e, mediante questo, sulla catena degli organi a secrezione interna, principalmente la tiroide. Si conosce che fra le ...
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PINCHERLE, Maurizio
Pediatra, nato a Pavia il 13 novembre 1879. Già professore di pediatria nelle università di Siena e di Pavia; dal 1929, e con interruzione dovuta alle leggi raziali, insegna nella [...] problemi della specialità. Tra le sue opere si ricordano in modo speciale i capitoli relativi all'endocrinologia e al sistemanervosovegetativo nel Trattato di pediatria, diretto da C. Comba e R. Ienna (Milano 1934) e la relazione presentata al X ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...