screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] dell’ormone tireotropo. Nella maggior parte dei casi l’eziologia è sconosciuta. Poiché per lo sviluppo del sistemanervoso centrale è necessario l’ormone tiroideo, ogni ritardo diagnostico anche breve nella diagnosi dell’ipotiroidismo determina un ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sulle reti neurali (➔ neurale, rete), le quali nell’ambito della v. artificiale possono fornire modelli del sistemanervoso e del suo comportamento, sono pervenuti a risultati estremamente interessanti, particolarmente per quanto riguarda il loro ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] .
Un complesso dispositivo anatomo-funzionale interviene nella regolazione della p. arteriosa: numerose strutture del sistemanervoso assumono un ruolo determinante. Esse intervengono a raccogliere, elaborare e trasmettere stimoli di diversa natura ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] che occupa il canale vertebrale.
Anatomia comparata
Insieme con l’encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo neurale che, separatosi dal resto dell’ectoblasto, viene accrescendosi e ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistemanervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] o niente (o a contatti): in essi l’organo di c. interviene soltanto se l’errore supera un certo valore, detto tolleranza del sistema, e mantiene la sua azione sinché l’errore non è tornato al di sotto del valore anzidetto. Se, come spesso accade, l ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] e in una cresta neurale spinale. Da quest’ultima hanno origine i gangli spinali e molte cellule ausiliarie del sistemanervoso, più i melanofori o melanociti. Dalla cresta neurale cefalica, formatasi in corrispondenza della porzione encefalica del t ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] l’orecchio anche se non percepiti. La patologia da r. comprende effetti aspecifici (sulla psiche, sul sistemanervoso e sull’equilibrio endocrino) e specifici (sull’organo del Corti). Anatomopatologicamente sono chiaramente note solo le lesioni ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] della vena porta).
In particolare le r. dei nervi sono i tronchi nervosi in continuità con encefalo o midollo, costituiti dalle fibre nervose che penetrano nel sistemanervoso centrale (fibre sensitive) o ne emergono (fibre motrici). Le r. dei nervi ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] .
Le specie di p. finora note sono circa 500.000. Finora non è stato individuato nelle p. alcun tessuto paragonabile a un sistemanervoso che autorizzi a parlare di una loro ‘vita psichica’ (ipotizzata in passato per es. da G.T. Fechner nel 1848 nell ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] , e deriva dall'isolamento d'una determinata rappresentazione rispetto al flusso psichico: quanto ai suoi rapporti con il sistemanervoso, è "come se l'anatomia non esistesse". La psiche contiene un "inconscio", fatto di ricordi traumatici a forte ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...