METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] -decarbossilasi (biosintesi del CoA), l'orotidina-5-fosfatodecarbossilasi (biosintesi pirimidinica), e la glutamicodecarbossilasi del sistemanervoso centrale che produce l'acido γ-aminobutirrico.
Ureogenesi. - Nell'organismo animale in condizioni di ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistemanervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , si proiettano al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervoso centrale, che variano, a seconda della zona di provenienza delle proiezioni, dal midollo spinale, a diversi centri ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] al di fuori della portata dei calcolatori gestiti con le tecniche tradizionali, ha indirizzato la ricerca verso l'imitazione del sistemanervoso. La r.n. è il risultato di tale sforzo tuttora in corso, il cui impatto più evidente è nella terminologia ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] sensoriali; sono utilizzati sia per eseguire diagnosi relative ai sistemi stessi, sia per mettere in luce patologie generali del sistemanervoso, quale la sclerosi multipla. I potenziali prodotti dallo stimolo sono di alcuni ordini di grandezza ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] dal 1986 inserita nella tabella delle droghe che danno assuefazione, consiste nel fatto che produce effetti dannosi sul sistemanervoso centrale (non si sa ancora se irreversibili). All'inizio favorisce la liberazione di serotonina dalle terminazioni ...
Leggi Tutto
Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] aumentano il ritmo cardiaco e la forza di contrazione e hanno generalmente un effetto vasodilatatorio. A livello del sistemanervoso centrale hanno effetto euforizzante e tendono a innalzare la soglia della fatica. Va notato che praticamente tutti ...
Leggi Tutto
di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] , mediatrice neurobiologica della risposta al dolore e coinvolta nella reazione allo stress, prodotta in alcune zone del SistemaNervoso Centrale (SNC) preposte alla regolazione dell'affettività. L'azione antagonista alla sostanza P sta cominciando a ...
Leggi Tutto
Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] al. 2001). Per es., alcuni Streptomyces presenti nel terreno producono le avermectine che sono capaci di bloccare il sistemanervoso centrale dei fitomizi. La nereistossina, un veleno prodotto da un anellide, è utilizzata per alterare la trasmissione ...
Leggi Tutto
Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] , avviene per un processo d'interazione tra lo stimolo dell'a. e lo stimolo doloroso, con attenuazione di quest'ultimo, a vari livelli del sistemanervoso centrale e periferico (sostanza gelatinosa del Roando, sostanza reticolare e talamo; v. anche ...
Leggi Tutto
Biochimico, nato a Neuchâtel il 23 marzo 1907; laureato in scienze naturali all'università di Ginevra (1929), conseguì nella stessa università la libera docenza in chimica farmaceutica nella facoltà di [...] portato alla preparazione di composti capaci di ridurre l'ipertensione arteriosa e di dominare le alterazioni del sistemanervoso simpatico, nonché a nuove fondamentali acquisizioni nel campo dei prodotti ad azione tranquillante.
Bibl.: La Chimica e ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...