NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] di succhi e di enzimi digestivi nel canale gastro-intestinale, funzioni che sono sotto il controllo, oltre che del sistemanervoso autonomo, di ormoni specifici (enterormoni), in un primo tempo identificati, in base a quattro principali azioni, come ...
Leggi Tutto
FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] e sembra sia analogo all'amanitossina trovata da W. Ford, veleno resistente, violento, che agirebbe direttamente sul sistemanervoso. Anche nel genere Volvaria si trovano specie velenosissime (V. speciosa e V. gloiocephala) che agiscono al modo ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] nelle sindromi neurologiche
Demenza. - Con il termine demenza ci si riferisce a una sindrome degenerativa che colpisce il SistemaNervoso Centrale, che si manifesta in genere alle soglie della terza età e le cui cause sono multifattoriali e ancora ...
Leggi Tutto
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] vocale, Milano 1912; P. Bonnier, La voix. Sa culture physiologique, Parigi 1913; G. Bilancioni, La laringe e il sistemanervoso cerebro-spinale. Fisiopatologia e clinica, Roma 1919; id., La voce parlata e cantata, normale e patologica. Guida allo ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] virus, che consente allo stesso di spostarsi in diversi distretti anatomici (penetrando, per es., anche all'interno del sistemanervoso centrale). Tra l'altro esistono dati che dimostrano come un altro recettore per chemochine, noto come CCR-3, possa ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] adulti viene praticato con successo (negli Stati Uniti e in Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistemanervoso, come il morbo di Parkinson; ma la vitalità che le cellule prelevate dai tessuti fetali possono trasmettere ad ...
Leggi Tutto
PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] olfattorio e nell'ippocampo; in effetti l'attività isomerasica che determina il passaggio da PGH2 a PGD2 è massima nel sistemanervoso centrale e nel midollo spinale.
Si parla di un'attività neuromodulatrice della PGD2 non solo per spiegare in linea ...
Leggi Tutto
LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] e sanguigno, donde possono invadere tutti gli apparati, dei quali certamente i più colpiti sono l'apparato cutaneo, il sistemanervoso e l'apparato linfatico. Non esiste un rapporto costante tra gravità, estensione di lesioni anatomiche e presenza e ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] per un meccanismo riflesso che s'inizia nella faringe e si compie, attraverso un centro bulbare, per mezzo del sistemanervoso extrafaringeo (nervi vaghi); un tratto dell'esofago in corrispondenza del quale siano stati recisi i rami esofagei del vago ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] componenti delle vie metaboliche di a. e soltanto in cinque casi si è osservata una grave alterazione fenotipica del sistemanervoso in via di sviluppo: si tratta delle inattivazioni dei geni codificanti per i fattori BAX, BclXL, Apaf1, caspasi 9 ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...