PALEOANTROPOLOGIA.
Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente [...] a carico della dentatura, con successiva riduzione dello scheletro facciale; espansione di aree corticali del sistemanervoso centrale, con sviluppo della volta cranica e raggiungimento di elevati volumi endocranici; relativo affrancamento dalle ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] di convulsioni per la persistenza del male, quanto quad vitam, se siano espressione d'una affezione localizzata del sistemanervoso centrale (tumori, ecc.), o d'una malattia generale (uremia, arteriosclerosi, ecc.).
La terapia ha un doppio scopo ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] ben presto da depressione: l'azione periferica è stata localizzata da J. Langley (1890) nei ganglî del sistemanervoso autonomo. Sulle terminazioni nervose motrici esercita un'azione curarica che, secondo le recenti ricerche di F. Franke e J. Thomas ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] principio fu in realtà già applicato da Pasteur per la vaccinazione antirabica, utilizzando, dopo opportuna attenuazione, il sistemanervoso centrale di conigli infetti, ove il virus rabico è localizzato e contenuto in forte quantità. Nello stesso ...
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Per quanto la morfina ed alcuni suoi derivati siano senza dubbio i migliori analgesici a disposizione del medico per la lotta contro il dolore, tuttavia si è sempre cercato di bandirli dalla terapia per [...] somministrata a dosi elevate, migliora molte sindromi dolorose, specialmente quelle dovute a uno stato patologico del sistemanervoso periferico (nevriti). Ciò non meraviglia, essendo tale vitamina descritta come neuro-trofica. Anche i glicerofosfati ...
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Le arterie sono condotti membranosi, costituenti, insieme con le vene e con i capillari, i cosiddetti vasi sanguiferi. Le arterie hanno origine dai ventricoli del cuore, dal sinistro con l'aorta, dal destro [...] verso la terminazione eccetto che nelle arteriole di alcuni organi (sistemanervoso centrale, milza, rene, ecc.), che si mantengono indipendenti e , continua con quella delle rimanenti sezioni del sistema vascolare; intorno a essa si dispongono altri ...
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La vita non è possibile che entro certi limiti di abbassamento o d'elevazione della temperatura. I disturbi e la morte per assideramento sono precisamente quelli che si riferiscono all'azione generale [...] istologiche hanno rivelato lieve modificazione nella formula leucocitaria nel circolo periferico (Baecchi) e sottili alterazioni del sistemanervoso (De-Crecchio Mirto, Mattioli), nonché alterazioni emolitiche e biofisiche delle emazie.
La morte per ...
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Psichiatra e neuropatologo italiano, nato a S. Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 aprile 1848, morto a Napoli il 13 febbraio 1927. Laureato in medicina nel 1871, frequentò gl'istituti dello Schrön e [...] e istologica. Nominato medico dell'Ospedale del R. Albergo dei poveri, dove trovò abbondante materiale di patologia del sistemanervoso, si orientò verso la neurologia. Nel 1882 organizzò, come coadiutore, l'istituto psichiatrico di Napoli. Nel 1883 ...
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GROCCO, Pietro
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato in Albonese (Lomellina) il 27 giugno 1856, morto a Courmayeur il 12 febbraio 1916; studiò a Pavia dove si laureò, e nel 1880 ebbe l'incarico [...] che fu tra le migliori in Italia.
Fra i suoi studî sono particolarmente notevoli quelli su varie malattie del sistemanervoso, a esempio sulla polinevrite e sulla corea elettrica (Ann. univ. di med., 1884); con passione si dedicò alla semeiotica ...
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SPINA bifida
Emilio Comisso
Con tale nome è designata in medicina la fessura congenita degli archi vertebrali accompagnata da tumore erniario formato dalle meningi (meningocele), dal midollo spinale [...] a breve distanza, in altri i disturbi, motorî e sensitivi, sono dovuti alla mancata funzione di quella parte del sistemanervoso che risulta alterata per effetto della malformazione. Vi sono pure dei casi favorevoli, in cui con un atto operativo è ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...