Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] digiuno, del gusto, della respirazione (espirazione attiva, inibizione respiratoria), del sistemanervoso (eccitabilità della sostanza grigia cerebrale, centri nervosi vasomotori, simpatico cervicale); classici sono i risultati di sue ricerche sui ...
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NEGRO, Camillo
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Biella il 6 giugno 1861, morto a Torino il 16 ottobre 1927. Laureatosi a Torino nel 1884, fu assistente prima di A. Mosso a Torino, poi di W. Erb e [...] ipercinetico (fenomeno di Negro) nelle paralisi unilaterali del muscolo frontale. Lasciò circa 200 memorie scientifiche. L'opera maggiore, in cui sono descritte tutte le sue ricerche personali, è Patologia e clinica del sistemanervoso (Tnrino 1913). ...
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In neuropatologia s'intende con questo nome l'ineguaglianza pupillare.
L'anisocoria può essere fisiologica (nella proporzione dell'1%, secondo il Frenkel) e qualche volta congenita (per processi morbosi [...] intrauterina): in alcuni casi riconosce la sua origine in affezioni locali, quali irite e glaucoma.
Tra le affezioni del sistemanervoso si osserva principalmente nella dementia paralytica (nel 50% circa dei casi); seguono la lues cerebri e tutte le ...
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Fisiologo, nato a Vienna il 5 aprile 1846, morto ivi il 5 febbraio 1926. Dapprima assistente di fisiologia, poi (1871) libero docente, infine (1891) professore ordinario, tenne per un trentennio la direzione [...] , succedendo al suo maestro, E. Brücke. Il suo nome è legato soprattutto a fondamentali studî di fisiologia del sistemanervoso centrale, dei sensi e di fonetica. Compì anche importanti ricerche di fisiologia comparata, fra le quali sono molto note ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Yat-sen, sono grandi figure anche nella storia d'Europa, perché all'Europa, in nome dell'Europa, oppongono una barriera. Il sistemanervoso che fa capo all'Europa si è ramificato su tutta la terra; niente avviene nel mondo a cui l'Europa, in qualche ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] 'anatomia in Bologna, in Studi e Mem. per la Storia dell'Università di Bologna, Bologna 1911; G. Sterzi, Anatomia del sistemanervoso centrale dell'uomo, 2 voll., Cagliari 1914-1915; Ch. Singer, A study in early Renaissance anatomy, ecc., in Stud. in ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] e della milza, massima importanza hanno naturalmente le anomalie macroscopiche e microscopiche del cervello e in generale del sistemanervoso centrale: esse dimostrano la grande complessità del problema, in contrasto con gli ingannevoli dati che si ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] usate nell'uomo non esplica quelle azioni perturbatrici sul cuore, sulla pressione, sui centri nervosi bulbari, sul sistemanervoso vegetativo (Heysmann, Agnoli), che si rendono evidenti sperimentalmente. Viene eliminato rapidamente e in grandissima ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] natura, si perfeziona dal punto di vista fisiologico con le memorande scoperte del Golgi sulla fine struttura del sistemanervoso; scoperte che gli studî successivi, dalla teoria del neurone alle più recenti indagini, non hanno fatto che completare ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sia la natura delle 'forze' che determinano la dinamica dei sistemi viventi. Negli animali dotati di un sistemanervoso e di un cervello sufficientemente complesso, il sistema segnale-recettore è ancora all'opera nel consentire l'apprendimento e ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...