DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] (Dalla Torre, p. 167). Nel 1934 ebbe un forte esaurimento nervoso che lo rese quasi incapace di lavorare. La sua sfera di in un secondo momento sempre più prigioniero. In realtà il sistema degasperiano resse a tutte le spinte contrastanti che via via ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] PCI è stato un giovane poco più che trentenne, piccolo, nervoso, con i capelli corti sempre in disordine, Enrico Berlinguers (A determinare con la sua polemica una delegittimazione eccessiva del sistema politico e con esso della stessa DC. Insieme ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] più difficile da condurre, dopo la prima prova elettorale col sistema proporzionale, rispetto a cui non erano adeguati i regolamenti non erano solamente frutto del "suo temperamento critico e nervoso" (Salvatorelli-Mira, p. 180), ma il risultato ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] verriana a partire dal 1771. Allo stile nervoso e apodittico dell’operetta giovanile subentrano un tono buon giurista, un buon legislatore. P. V., Spannocchi e il “Sistema giudiziario”, in Amicitiae pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, a cura ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] alle pause valetudinarie, non escluse quelle dovute al logorio nervoso e a un senso di insufficienza provocato da un "stendere una pesante cappa di indottrinamento su tutti i gradi del sistema scolastico" (Venzo, p. 185) ed educare la popolazione e ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] , occorre distinguere fra l’uso di singoli vocaboli desunti dal sistema tonale e il ripristino di una vera e propria sintassi. Nella Sul finire del decennio si manifestò un grave crollo nervoso, in concomitanza con la notizia della morte del padre ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] ), ancora oggi uno dei più utilizzati al mondo, permise di far crescere cellule di origine diversa (del sistema immunitario, nervoso, o cellule cancerose) in modo più facile ed efficiente (Mantovani, 2012). Dalla metà degli anni Cinquanta, ispirato ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] sala degli svizzeri (con data circa 1658-63)basato su un sistema colossale d'arconi intrecciati. Recentemente però Mallé (1970)ha suggerito 'Ercole (modellate in curva e con piglio nervoso), nella facciata della citroniera energicamente rientrante e ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] . e di L. Pagliani, denunziò l'inefficienza di un sistema di profilassi e di disinfezione ancora fondato sulle quarantene e sui Tessuti a elementi perenni sono i muscoli striati e il tessuto nervoso. Il B., per primo, segnalò l'esistenza di limitati e ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] essa non fosse tipica del tessuto nervoso (Di una fine particolarità di , nn. 32, 33, 36); Fondo Golgi (scat. 11, cart. 1, n. 21); Ibid.,Sistema museale di Ateneo, Fondo golgiano della patologia generale (scat. 36). Necr. in La critica medica, 29 ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...