Sistema
Rosadele Cicchetti
Il termine sistema (dal greco σύστημα, "riunione, complesso", derivato di συνίστημι, "porre insieme, riunire") in ambito scientifico sta a indicare qualsiasi oggetto di studio [...] o i vermi piatti, a quelli più complessi, come Insetti o polpi: per es. il sistemanervoso di un'attinia è costituito da una rete di cellule nervose diffuse, mentre quello di un polpo comprende già un cervello complesso, che coordina il comportamento ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] mesencefalo, che sono in rapporto con le fibre nervose efferenti propriocettive e con le vie nervose motrici. Nella regolazione del tono muscolare probabilmente interviene anche il sistemanervoso simpatico. Oltre alla produzione di lavoro meccanico ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] iperacuta con fenomeni emorragici cutanei, surrenalici e stato di shock. La meningoencefalite è un processo infiammatorio del sistemanervoso che colpisce le m. e l’encefalo. Oltre alla presenza di sintomi generali, la sintomatologia è legata ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistemanervoso centrale. ...
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La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] adulti, e che può portare all’atrofia dell’organo colpito), all’ovaio (ovarite parotitica), al sistemanervoso (meningite, encefalite, neurassite parotitiche), al pancreas (pancreatite parotitica). La profilassi prevede la vaccinazione specifica ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] es., n. polposo del disco intervertebrale; n. centrale della prostata).
Nel sistemanervoso centrale il termine n. è riservato a particolari gruppi di cellule nervose ben delimitati e connessi con determinate funzioni. I principali n. encefalici sono ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] che occupa il canale vertebrale.
Anatomia comparata
Insieme con l’encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo neurale che, separatosi dal resto dell’ectoblasto, viene accrescendosi e ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , durante gli episodi di asfissia fetale, nella ridistribuzione del sangue agli organi vitali, grazie all’azione del sistemanervoso autonomo e dei chemocettori aortici e carotidei. Questo meccanismo di difesa ha comunque un’efficacia limitata poiché ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] della vena porta).
In particolare le r. dei nervi sono i tronchi nervosi in continuità con encefalo o midollo, costituiti dalle fibre nervose che penetrano nel sistemanervoso centrale (fibre sensitive) o ne emergono (fibre motrici). Le r. dei nervi ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] (si distinguono fibre a piccola, media e grande velocità di conduzione, le più lente essendo rappresentate dalle fibre del sistemanervoso vegetativo), ed è compresa fra 0,60-120 m/s.
L’altra importante proprietà del neurone è la trasmissibilità ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...