Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] studi di Marchiafava in anatomia patologica derivano dal suo interesse per le infezioni e i fenomeni degenerativi del sistemanervoso. Tra questi va ricordata la descrizione, insieme con Celli, di un micrococco delle meningite cerebro-spinale (Sopra ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , XCI (1963), pp. 14-21; G. Moretti, Gli studi psichiatrici nell'Italia del '700: il "Trattato della pazzia" di V. C., in Sistemanervoso, XV (1963), pp. 412-420; K. M. Grange, Pinel or C.?, in Medical History, VII (1963), pp. 371-380; A. Scapini, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] quelli da lui stesso fondati, in genere per illustrare con brevi memorie le ricerche su elettricità, elettrofisiologia, sistemanervoso, talvolta per tornare sull’annosa polemica con Du Bois-Reymond. In effetti, a rivestire qualche importanza fu solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] da Bovet e dai suoi collaboratori che ne seguirono gli effetti in vitro e in vivo sui vari distretti del sistemanervoso vegetativo.
Il primo prodotto dotato di azione simpaticolitica (un derivato del diossano, l’F883) era stato studiato da Bovet e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] nei vertebrati, nei cefalopodi, e negli insetti: preceduta da alcune riflessioni sugli elementi morfologici globulari del sistemanervoso, «Nuovi annali delle scienze naturali di Bologna», luglio-agosto 1845.
Sopra un nuovo meccanismo di microscopio ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] polmonare, ibid., XVII [1893], pp. 431-454, con G. Fasola).
Ma furono soprattutto gli studi sulla fisiologia del sistemanervoso centrale e del cuore i grandi campi di ricerca del F., condotti pressoché esclusivamente con la sperimentazione sulla ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] meccanismo d'azione, dell'elettroshock e delle nuove ipotesi che esso permetteva di formulare in tema di fisiologia del sistemanervoso centrale. Nel 1947 ottenne dal Consiglio nazionale delle ricerche la costituzione di un centro di studio per la ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] , intervento per quei tempi audace e anticipatore di tecniche nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del sistemanervoso: nel 1897 pubblicò Trentuno casi di chirurgia cranica e cerebrale (in Scritti medici I, pp. 172-190), forse ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] sanguigno degli animali rettili, Napoli 1847) e precisò l'anatomia del sistemanervoso dei Cefalopodi (Descrizione del sistemanervoso dei molluschi cefalopodi, in Rend. della R. Acc. delle scienze, I[1842], pp. 261 -66). La grande opera degli ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] e del Baglioni poi, che succedette al primo alla cattedra di fisiologia di Roma, rivolti soprattutto alle funzioni del sistemanervoso, influenzarono i primi anni della sua formazione e furono critici per la scelta dei suoi indirizzi di ricerca. Egli ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...