Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] nell'infanzia, ibid., XIII [1915], pp. 720-735).
Il F. scrisse anche importanti capitoli in alcuni trattati: Malattie del sistemanervoso centrale e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584 ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] per effetto dello stimolo luminoso e osservava che queste modificazioni fisico-chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema. nervoso centrale che hanno diretto rapporto con la visione e da questi studi traeva una nuova teoria sulla visione ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] una persona sempre più autonoma. A meno che non siano presenti alcune malattie muscolari o neurologiche (del sistemanervoso), che impediscono il normale sviluppo motorio e che non permettono di superare la dipendenza fisica dei primi periodi ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] .
Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, il B. si interessò dapprima dell'anatomia e della fisiologia del sistemanervoso centrale e periferico, pubblicando alcuni lavori, in collaborazione anche con altri, sugli Annali universali di medicina ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] , la laringe degli uccelli e le vene superficiali dell'avambraccio umano. Nel corso delle sue indagini anatomiche sul sistemanervoso, segnalò il solco intermediario anteriore del midollo spinale, al quale fu poi dato il suo nome. Le sue numerose ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] suoi lavori sono dedicati alla fisiologia del sistemanervoso: dimostrò la riduzione della eccitabilità della parte svolta dal cervello e dal midollo nella regolazione nervosa dei movimenti del cuore, compì indagini importanti sulla fisiologia ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] non per quelli costituiti da elementi perenni (cellule nervose e fibre muscolari striate). Questi ultimi, che volume del corpo cellulare si accompagna allo sviluppo di un sistema di parafiti che, aumentando anche la superficie cellulare, facilitano ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] organismo e recepisce anche gli stimoli provenienti dagli organi di senso; dunque Aristotele ignora completamente l'esistenza del sistemanervoso, cioè la funzione dei nervi collegati col cervello. Ciò che lo induce, per sua stessa dichiarazione, ad ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la propria vocazione leggendo The origin of species. Studia medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistemanervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] correzione di Aristotele è la critica galenica al cardiocentrismo, fondata sulla connessione ormai certa del cervello con il sistemanervoso sensoriale e motorio. Un caso di irrobustimento teleologico è quello della milza, di cui Aristotele non aveva ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...