Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] disponibili delle lesioni cerebrali o delle registrazioni elettrofisiologiche. Per questo motivo il sistemanervoso delineato da P. fu considerato un «sistemanervoso concettuale», fondato appunto su principi concettuali e non su osservazioni dirette ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] Pasadena e dal 1978 accademico pontificio. Le ricerche di S. hanno spaziato nel campo dell'organogenesi del sistemanervoso, della psicobiologia e della neurofisiologia. In particolare, con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervo ottico ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] dal 1908 diresse l'Istituto di psiconeurologia di questa città. A questi anni appartengono i lavori sulla fisiologia e la morfologia del sistemanervoso, le importanti scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie ...
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Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...] secondo cui ogni stato mentale (credenze, desideri e intenzioni inclusi) è in ultima analisi uno stato chimico-fisico del sistemanervoso centrale. Di rilievo anche i suoi contributi al chiarimento della nozione di legge di natura (What is a law of ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] del Novecento. I principî di tale concezione sono esposti nell'opera The integrative action of the nervous system (1906). Il sistemanervoso ha la funzione di coordinare nello spazio e nel tempo il comportamento degli animali e dell'uomo. Il processo ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] i sentimenti su cui si fondano nient'altro che derivazioni da impressioni sensibili, in ultima analisi cioè dal sistemanervoso. Massimo esponente di quella cerchia di pensatori detti appunto "ideologi", il D. esercitò una notevole influenza: fu ...
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Fisiologo (Frauenfeld 1881 - Muralto, Canton Ticino, 1973). Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1949, fu autore di importanti ricerche sulle relazioni tra ipotalamo e sistemanervoso autonomo [...] è l'ipotalamo nell'animale da esperimento. Con tale metodo di analisi individuò nella detta regione i centri superiori delle due sezioni del sistemanervoso vegetativo, localizzando quelli ortosimpatici, che per la loro azione dinamogena indicò come ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] di organi differenti corrispondenti alle singole inclinazioni, tendenze, facoltà. Il suo lavoro neuroanatomico mise in chiaro che il sistemanervoso si compone di una serie gerarchicamente ordinata di gangli separati ma in rapporto tra loro, che le ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] somatica, il talamo, la corteccia cerebrale (1981); Il neurone, le sinapsi, i riflessi (1981); Lezioni di fisiologia del sistemanervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente ...
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Chirurgo anatomista e neurologo (Edimburgo 1774 - Hallow Park, Worcester, 1842). Dopo aver studiato presso il Royal college of surgeons di Edimburgo, si trasferì nel 1804 a Londra. Lettore alla School [...] school. Nel 1836 gli fu affidata la cattedra di chirurgia all'univ. di Edimburgo. Dopo aver collaborato, con un capitolo sul sistemanervoso, al volume The anatomy of the human body (1793-1802) del fratello John, pubblicò gli Essays on the anatomy of ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...