Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] è la teoria ionica della contrazione muscolare, da lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistemanervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri ...
Leggi Tutto
Naturalista e filosofo ceco (Pyšely, Praga, 1873 - Praga 1942), prof. (dal 1919) di filosofia naturale nell'univ. Carlo di Praga; autore di ricerche anatomiche e fisiologiche sugli organi di senso di Vertebrati [...] e di Invertebrati e di una teoria sul sistemanervoso. Si dedicò anche a studî storico-filosofici, schierandosi fra i vitalisti; notevole il suo trattato di storia delle teorie biologiche (Zur Geschichte der Biologie von Linné bis Darwin, 1915). R. ...
Leggi Tutto
Anatomista e antropologo (Lund 1796 - Stoccolma 1860); figlio di Anders Jahan; dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all'istituto medico Carolino, [...] lunghezza del cranio (indice cefalico). Notevoli anche i suoi studî sulle relazioni della porzione toracica del gran simpatico col sistemanervoso cerebro-spinale. Le sue opere antropologiche furono raccolte dal figlio nelle Ethnologische Schriften. ...
Leggi Tutto
Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] individuarne gli equivalenti nel genoma umano; ha inoltre dato importanti contributi alla comprensione dello sviluppo del sistemanervoso e dei meccanismi di comunicazione cellulare. Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo (Čuchloma, Kostroma, 1886 - Leningrado 1959); dopo aver lavorato presso la cattedra di fisiologia dell'univ. di Kazan´ (1912-1921) si trasferì a Leningrado dove fu collaboratore di I. [...] P. Pavlov presso l'Istituto di medicina sperimentale; fu poi (1948-1950) direttore dell'Istituto di fisiologia del sistemanervoso centrale dell'Accademia delle Scienze dell'URSS e, dal 1950, dell'Istituto di fisiologia della stessa accademia. Si ...
Leggi Tutto
Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] patogenetica della tabe dorsale (Spinnaja suchotka, kak sifilitičeskoe stradanie nervnoj sistemy "Tabe dorsale, come malattia sifilitica del sistemanervoso", 1895) e ha legato il suo nome a due formazioni del cervello: fibre di D., fascio di fibre ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Vienna 1866 - Papenhausen, Meclemburgo, 1948), figlio di Ewald; prof. a Praga (1901) e a Colonia (1913), autore d'importanti studî di fisiologia e fisiopatologia del sistemanervoso, dei muscoli, [...] dell'apparato cardio-circolatorio. Nel 1924 scoprì nel coniglio il cosiddetto nervo carotideo (detto oggi in suo onore anche nervo di H.), che bilateralmente collega la regione del seno carotideo con i ...
Leggi Tutto
Medico (Stoccolma 1842 - ivi 1919), figlio di Anders Adolph. Nel 1877 professore di istologia e nel 1889 di anatomia all'Istituto Carolino di Stoccolma; socio straniero dei Lincei (1907). Rivolse le sue [...] ; ma la parte più importante della sua attività è quella dedicata all'istologia, particolarmente del sistemanervoso dei Vertebrati e degli Invertebrati, pubblicata, con splendide illustrazioni, nella serie Biologische Untersuchungen, che raccoglie ...
Leggi Tutto
Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistemanervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri vaghi, ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Uržum, Ucraina, 1888 - Mosca 1961); nel 1923 iniziò a lavorare con I. P. Pavlov all'Istituto di medicina sperimentale di Leningrado, dove nel 1928 organizzò un laboratorio di fisiopatologia. [...] 1935; trad. in molte lingue), considerata un classico della fisiopatologia sovietica, S. dette un grande rilievo al ruolo del sistemanervoso nella regolazione dei processi fisiologici di tutto l'organismo e nella insorgenza dei processi patologici. ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...