Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienze naturali [...] 'osservazione diretta dei fenomeni neurali, pervenne a indicare i modelli di funzionamento di organi particolarmente complessi del sistemanervoso centrale, come i nuclei della colonna dorsale, il talamo ottico, l'ippocampo e il cervelletto.
Tra i ...
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BENZER, Seymour (App. IV, i, p. 251)
Biologo statunitense, dal 1975 professore di Neuroscienze al California Institute of Technology (San Francisco). È membro di numerose società scientifiche americane, [...] in Drosophila, si è dimostrato un metodo di fondamentale importanza: molti di questi geni, infatti, hanno omologhi nel sistemanervoso dell'uomo.
B. è autore di numerose pubblicazioni, tra cui: The elementary units of heredity, in The chemical ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] rilevanza: infatti P. ha utilizzato le conoscenze sul prione per lo studio di altre forme neurodegenerative progressive del sistemanervoso umano quali il kuru, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e la sindrome di Gerstmann-Sträussler.
Tra i suoi ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] digiuno, del gusto, della respirazione (espirazione attiva, inibizione respiratoria), del sistemanervoso (eccitabilità della sostanza grigia cerebrale, centri nervosi vasomotori, simpatico cervicale); classici sono i risultati di sue ricerche sui ...
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Fisiologo, nato a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 settembre 1849, morto a Bologna l'8 novembre 1933. Si laureò a Padova nel 1873. Fu assistente nell'istituto di O. Schmiedeberg. Libero docente in [...] sull'igiene alimentare e la fisiologia dell'alimentazione, su argomenti di farmacologia e di fisiologia normale e patologica del sistemanervoso.
Il figlio Aldo, nato a Bologna il 19 novembre 1901, ivi morto il 10 settembre 1929, fu professore di ...
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Fisiologo, nato a Breda, presso la frontiera belga, il 29 aprile 1887. Studiò nel liceo di Breda e nell'università di Amsterdam, frequentò da studente la stazione zoologica di Napoli; fu assistente di [...] . Accademico pontificio dal 1936. È autore di importanti ricerche nel campo della fisiologia generale del sistemanervoso, della psicologia comparata degli animali, dell'elettrofisiologia. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Psychologie der ...
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Fisiologo, nato a Scansano (Grosseto) il 1° settembre 1871. Allievo di G. Fano; professore di fisiologia nell'università di Córdoba (Argentina) dal 1907 al 1916; ordinario nell'università di Sassari nel [...] dei Lincei dal 1947.
È particolarmente noto per le sue ricerche sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistemanervoso centrale e del sangue. Ha studiato il male di montagna, le proprietà alimentari della soia, la genesi della intossicazione ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] e l’Uomo deve essere considerata con cautela. Nel primo caso si tratta di specie animali che hanno un sistemanervoso estremamente semplice, mentre quando si parla dei Mammiferi, e soprattutto dei Primati, non si può dimenticare che le strutture ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] il concetto di circuito neuronico, vale a dire il concetto-base della n., applicabile a qualunque livello del sistemanervoso centrale, e non soltanto a quello segmentario (spinale). Hall sperimentò sul midollo: grazie ai risultati ottenuti in varie ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] ha rapporto, diretto o indiretto, con la s. dorsale: muscoli spinali, i muscoli delle docce vertebrali; midollo spinale, la parte del sistemanervoso centrale racchiusa nel canale vertebrale; radici, gangli e nervi spinali, i corrispondenti organi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...