La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] , che gli aveva consigliato di tentare di invalidare le sue ipotesi sulla trasmissione elettrica. La presenza di acetilcolina nel sistemanervoso centrale e la sua sintesi da parte del tessuto cerebrale sono state dimostrate a partire dal 1934, per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] isolata in forma pura nel 1926. L'avitaminosi B1 determina una mancata ossidazione del piruvato, soprattutto nel sistemanervoso per il quale questo passaggio è fondamentale perché esso ricava tutta la sua energia dall'ossidazione aerobica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , Alfonso Asturano, tra i filosofi; Sergi, Gabriele Buccola, Giulio Fano, per la psicologia e la fisiologia del sistemanervoso; Pietro Siciliani e Saverio Fausto De Dominicis per la pedagogia; Napoleone Colajanni ed Enrico Ferri per la sociologia e ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , strumenti che ha potuto realizzare rapidamente. Si è servito, per conservare ed elaborare le sue esperienze, non del sistemanervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali estranei al suo corpo, quali la carta e ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] stata l'oscillazione se avesse mantenuto il tempo anche durante la pausa. Il suo orologio interno richiede la presenza di un sistemanervoso sempre attivo. Ciò è stato dimostrato con un esperimento nel quale è stato prodotto in un maschio un blocco ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] , 1839) i processi nell'organismo vivente come effetto di una qualche forza vitale, ipotizzando un legame con l'attività del sistemanervoso. In seguito però ammoniva di non vedere nel concetto di forza vitale più di una descrizione delle "singolari ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] in rapporto alla forma complessiva dell'embrione ma anche in relazione a singoli sistemi organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistemanervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia e storia dello sviluppo del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] basi fisiologiche delle interazioni comunicative fra le cellule nel corso dello sviluppo, sia indicazioni euristiche circa i principî e i meccanismi che governano il funzionamento di altri sistemi fisiologici adattativi, come il sistemanervoso. ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] oltre per almeno due ordini di ragioni. Da un lato per la quantità enorme di neuroni di cui dispone il nostro sistemanervoso (1011), lontana dal poter essere eguagliata dalle ANN, e anche per la diversità tra il singolo neurone artificiale e quello ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di Bowman. L'intestino isolato e perfuso rappresenta un ottimo modello per studiare la peristalsi e gli effetti sul sistemanervoso locale.
In tutti questi modelli sperimentali si mantiene un'adeguata perfusione di sangue o di miscele isotoniche, che ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...