Neurobiologo francese (n. Domont 1936). Professore emerito presso l’Istituto Pasteur di Parigi e il Collège de France, è stato presidente del comitato nazionale di bioetica francese. Si è dedicato allo [...] studio della struttura molecolare dei canali di membrana e dei recettori, e quindi alla comunicazione chimica nel sistemanervoso, all’apprendimento e alle funzioni cognitive. Ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Balzan per le scienze cognitive ...
Leggi Tutto
Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina. Ha fondamentale importanza nella fisiologia del sistemanervoso come precursore dell’acetilcolina; funge da trasportatore di gruppi metilici e ha proprietà lipotropiche. ...
Leggi Tutto
Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di atonia intestinale e in certe malattie neuromuscolari. L’avvelenamento da f. può essere anche letale, per depressione del sistemanervoso centrale e spasmo bronchiale. ...
Leggi Tutto
Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] con C. Golgi il premio Nobel per la medicina. Con tenacia eccezionale si dedicò allo studio della struttura fine del sistemanervoso, che investigò sia con metodi istologici originali sia con modificazioni di tecniche già note. In questo campo la sua ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle si aspetterebbe, e quindi con un aumento della energia potenziale del sistema. Il movimento di ioni richiede in tal caso consumo di ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] per le altre un'altrettanto stretta relazione con i sistemi enzimatici non è ancora stata possibile, ma numerosi aminobutirrico, un aminoacido recentemente scoperto come componente del tessuto nervoso, del quale modera l'attività. A deficienza di ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] specificità di tessuto di questa sostanza è tale che sostanze diverse vengono prodotte da cellule di diverse sezioni del sistemanervoso; sicché si può pensare che l'interazione specifica tra cellule di uno stesso distretto dell'encefalo sia mediata ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] i fenomeni della neurosecrezione, le basi chimiche della percezione sensoriale, e perfino alcune delle attività più elevate del sistemanervoso, sono oggi interpretate su base molecolare. Secondo l'ipotesi di Hydèn, la memoria risiederebbe in una ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] osservazioni fatte sull'uomo, di natura puramente clinica, l'azione permeabilizzante dell'istamina sarebbe modulata dal sistemanervoso centrale (SNC): esisterebbe cioè un'azione favorente da parte della corteccia sensoriale, a incerta localizzazione ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] -decarbossilasi (biosintesi del CoA), l'orotidina-5-fosfatodecarbossilasi (biosintesi pirimidinica), e la glutamicodecarbossilasi del sistemanervoso centrale che produce l'acido γ-aminobutirrico.
Ureogenesi. - Nell'organismo animale in condizioni di ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...