L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] componenti delle vie metaboliche di a. e soltanto in cinque casi si è osservata una grave alterazione fenotipica del sistemanervoso in via di sviluppo: si tratta delle inattivazioni dei geni codificanti per i fattori BAX, BclXL, Apaf1, caspasi 9 ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] di fattori di crescita e da IL-6. Un secondo importante bersaglio dell'azione di IL-1 è costituito dal sistemanervoso centrale. IL-1, infatti, è stata inizialmente identificata anche come un potente pirogeno endogeno. L'effetto pirogenico di IL-1 ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] complessa di rapporti causa-effetto. In questo quadro le capacità cognitive (e la loro base anatomica, il sistemanervoso centrale) emergono come tratti la cui e. ha caratterizzato tutti gli Ominoidi e ha subito un'ulteriore accelerazione ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] periodo corrispondente alla regressione del dotto di Müller (Meyers-Wallen e collaboratori 1991).
Differenziamento sessuale del sistemanervoso centrale. - Il comportamento sessuale maschile o femminile è controllato da due aree cerebrali: una, che ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] del differenziamento; 9) aspetti molecolari dei fenomeni immunitari; 10) neurochimica: acidi nucleici nel sistemanervoso, neuroproteine, trasmettitori, neuromembrane, neuroendocrinologia.
Una propria individualità, per quanto si specializzino nelle ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] idrolizzati), in determinate circostanze, possano far sentire la propria azione nella rigenerazione. Anche il sistemanervoso è stato chiamato in causa nei fenomeni morfogenetici della rigenerazione (certamente sulle correlazioni di accrescimento ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sia la natura delle 'forze' che determinano la dinamica dei sistemi viventi. Negli animali dotati di un sistemanervoso e di un cervello sufficientemente complesso, il sistema segnale-recettore è ancora all'opera nel consentire l'apprendimento e ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] un nuovo metodo di colorazione, la 'reazione nera', che gli aveva permesso di descrivere la fine istologia del sistemanervoso e per cui ricevette il premio Nobel nel 1906, osservò casualmente una struttura cellulare fino a quel momento mai ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] . Si tratta di un organismo molto usato nella comunità scientifica internazionale soprattutto come modello per lo studio del sistemanervoso. Tornando all'uomo, è stato annunciato il sequenziamento completo dei due cromosomi umani più piccoli, vale a ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] giovani e sani, del fatto che a una certa età si sarà colpiti da una degenerazione implacabile e incurabile del sistemanervoso può essere traumatica e provocare stati di grave ansia, sino al suicidio, senza che questa consapevolezza possa in qualche ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...