Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] straniero dei Lincei (1951). Ha dedicato le sue ricerche a molteplici argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistemanervoso: di particolare rilievo sono gli studî sull'istologia della corteccia cerebrale e quelli sulla struttura e la ...
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Disciplina medica che studia gli aspetti anatomofisiologici, patologici e clinici delle malattie del sistemanervoso centrale e periferico. Nell’accezione attuale la n. viene intesa come riferita soprattutto [...] l’area di ricerche e di interventi terapeutici, costituitasi all’interno della n., nella quale vengono studiate le malattie del sistemanervoso centrale e periferico, di cui si è dimostrata o si presume una genesi da processi autoimmunitari. ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] indirizzo costituzionalistico di A. De Giovanni, ne sviluppò le dottrine nel campo dell'endocrinologia e del sistemanervoso vegetativo. Precedette H. Eppinger e L. Hess nella individuazione dei quadri costituzionali vagotonici e simpaticotonici. Per ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] mielina (colorazione di M.) che gli permise di eseguire importanti ricerche sull'anatomia e sulla patologia del sistemanervoso (organi nervosi terminali dei muscoli dell'occhio, vie di conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si basa ...
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Sigla di human immunodeficiency virus, retrovirus dotato dell’enzima trascrittasi inversa che consente la trascrizione di RNA a DNA. È stato identificato agli inizi degli anni 1980 nei laboratori di L. [...] prevalentemente nell’area centro-occidentale dell’Africa. Il virus è linfotropo e neurotropo, cioè colpisce i linfociti T helper e causa alterazioni al sistemanervoso centrale. I linfociti infettati subiscono alterazioni e inducono nel tempo l’AIDS. ...
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Neuropsichiatra italiano (Lentini 1893 - Roma 1966). Direttore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Roma dal 1939 al 1954. Il B. ha legato il suo nome a ricerche di importanza fondamentale nel campo [...] di B., encefalite protozoaria del coniglio), dell'istopatologia (paralisi progressiva), dell'anatomia clinica (demenze presenili) del sistemanervoso, e agli studî per una radicale riforma della legislazione riguardante la cura e l'assistenza ai ...
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Chirurgo italiano (Riesi 1842 - Napoli 1913), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica nell'univ. di Napoli, senatore nel 1896. I suoi studî più importanti ebbero per argomento la patologia [...] chirurgica dei vasi, la chirurgia della tubercolosi e del rene. Nel campo della chirurgia del sistemanervoso propose un metodo per la determinazione della topografia cranio-cerebrale. ...
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Fisiologo italiano (Scansano 1871 - Padova 1952). Prof. a Córdoba (Argentina) dal 1906 al 1916 e poi (dal 1920) nelle univ. di Sassari, Pavia e Padova. Socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per le ricerche [...] sulla fisiologia dello stomaco, del cuore, del sistemanervoso centrale e del sangue. ...
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Medico (Aberdeen 1780 - Edimburgo 1844). Rettore del Marischal College (1836) e autore d'importanti studî sul sistemanervoso e sull'ulcera gastrica; è ricordato anche per la sua nobile attività filantropica. ...
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Istologo ed embriologo (Forlì 1855 - Bologna 1888), prof. di anatomia microscopica ed embriologia all'univ. di Bologna, si occupò principalmente di istologia comparata del sistemanervoso centrale. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...