Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] dal 1908 diresse l'Istituto di psiconeurologia di questa città. A questi anni appartengono i lavori sulla fisiologia e la morfologia del sistemanervoso, le importanti scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] del Novecento. I principî di tale concezione sono esposti nell'opera The integrative action of the nervous system (1906). Il sistemanervoso ha la funzione di coordinare nello spazio e nel tempo il comportamento degli animali e dell'uomo. Il processo ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] ponte e del mesencefalo, deprimendola e modificando la ‘reazione di risveglio’; parallelamente agiscono su tutto il sistemanervoso centrale modificandone i processi di conduzione e di eccitabilità; a dosi alte danno fenomeni tossici (barbiturismo ...
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Fisiologo (Frauenfeld 1881 - Muralto, Canton Ticino, 1973). Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1949, fu autore di importanti ricerche sulle relazioni tra ipotalamo e sistemanervoso autonomo [...] è l'ipotalamo nell'animale da esperimento. Con tale metodo di analisi individuò nella detta regione i centri superiori delle due sezioni del sistemanervoso vegetativo, localizzando quelli ortosimpatici, che per la loro azione dinamogena indicò come ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] di organi differenti corrispondenti alle singole inclinazioni, tendenze, facoltà. Il suo lavoro neuroanatomico mise in chiaro che il sistemanervoso si compone di una serie gerarchicamente ordinata di gangli separati ma in rapporto tra loro, che le ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] eluato).
La carenza di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistemanervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] somatica, il talamo, la corteccia cerebrale (1981); Il neurone, le sinapsi, i riflessi (1981); Lezioni di fisiologia del sistemanervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente ...
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Filosofia
Il concetto di c. oscilla tra due termini estremi antitetici di valutazione: da un lato, infatti, la c., considerata come sensazione generale, priva di ogni determinazione assegnabile a uno speciale [...] dislocate nella compagine dei vari organi somatici e viscerali, e da nuclei situati a vari livelli del sistemanervoso centrale.
Si definisce cenestopatia una sensazione di sofferenza erroneamente riferita dal soggetto a una funzione o a un organo ...
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Generalmente si intende per a. un processo fisiologico di adattamento indotto dalla continua e regolare pratica dell’esercizio fisico, mirante a conferire maggiore forza, capacità di lavoro e resistenza [...] , biomeccaniche e biodinamiche delle attività sportive, associato all’arricchirsi della letteratura sul ruolo della psicologia e del sistemanervoso nelle stesse attività, ha reso più labile il confine distintivo tra a. psichico e fisico; dall’altro ...
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Chirurgo anatomista e neurologo (Edimburgo 1774 - Hallow Park, Worcester, 1842). Dopo aver studiato presso il Royal college of surgeons di Edimburgo, si trasferì nel 1804 a Londra. Lettore alla School [...] school. Nel 1836 gli fu affidata la cattedra di chirurgia all'univ. di Edimburgo. Dopo aver collaborato, con un capitolo sul sistemanervoso, al volume The anatomy of the human body (1793-1802) del fratello John, pubblicò gli Essays on the anatomy of ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...