Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistemanervoso periferico e sul sistemanervoso centrale. L’intossicazione [...] da a. è caratterizzata da rallentamento dei battiti cardiaci, diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. ...
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Fisiologo (Francoforte sul Meno 1823 - Ginevra 1896); allievo di J. Müller e di F. Magendie, fu prof. di anatomia comparata a Berna, poi di fisiologia all'Istituto di studî superiori di Firenze, quindi [...] a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1892). Sue opere maggiori sono: Lehrbuch der Physiologie des Menschen (1858-59); Lezioni di fisiologia sperimentale sul sistemanervoso encefalico (1865); De l'inflammation et de la circulation (1873). ...
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Cognome e nome di tre medici scozzesi (padre, figlio e nipote) distinti con gli appellativi di M. primus (Londra 1697 - Edimburgo 1767), M. secundus (n. Edimburgo 1733 - m. 1817), il più importante, che [...] si occupò dell'anatomia del cervello, dell'occhio, dell'orecchio e del sistemanervoso, e M. tertius (Edimburgo 1773 - Craiglockhart, Edimburgo, 1859). I M. tennero la cattedra di anatomia di Edimburgo per 126 anni. ...
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Fisiologo (Gazoldo degli Ippoliti 1849 - Bologna 1933). Prof. di materia medica nelle univ. di Genova (1878) e Bologna (1884), dove passò in seguito alla cattedra di fisiologia; deputato (1892-1904), senatore [...] dal 1912, socio nazionale dei Lincei (1917). Nelle sue ricerche ha trattato argomenti di igiene alimentare, fisiologia dell'alimentazione, farmacologia e fisiopatologia del sistemanervoso. ...
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Denominazione generica di alterazioni del trofismo e della funzione muscolare, indipendenti da lesioni del sistemanervoso. Si distinguono m. primitive e secondarie: nelle prime rientrano per es. la miotonia [...] e la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (tireotossicosi, iperparatiroidismo) e stati tossici (da alcol, da farmaci).
Per la m. osteoplastica ➔ miosite ...
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Fisiologo (San Giovanni Ilarione 1836 - Padova 1925), prof. di fisiologia nelle univ. di Ferrara (dal 1873) e di Padova (1899-1921); socio nazionale dei Lincei (1906). I suoi studî vertono soprattutto [...] sulla fisiologia della circolazione e del sistemanervoso. Con P. Albertoni compilò un Manuale di fisiologia (1886). ...
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Medico e patologo (New York 1860 - ivi 1925). Autore d'importanti lavori di anatomia comparata del sistemanervoso, di istologia patologica, di immunologia. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] azioni di membrana di vari farmaci e di numerosi chemioterapici.
Il controllo esercitato da mediatori chimici endogeni sul sistemanervoso centrale e periferico può essere intensificato da farmaci che inibiscono gli enzimi che li distruggono (farmaci ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] I. Calvino nelle Cosmicomiche. Gli organi di senso traducono la realtà del mondo esterno nel linguaggio del sistemanervoso, dandocene una versione che ovviamente dipende dalle loro caratteristiche di trasduzione e di codificazione del messaggio. Il ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] alla sede d'iniezione, al tipo e alla dose di anestetico impiegato, possono interessare anche l'attività motoria e il sistemanervoso autonomo. Si deve a K. Koller, nel 1884, la scoperta del primo anestetico locale, la cocaina, utilizzata per la c ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...