Anatomia
Nell’anatomia del sistemanervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] parietale e temporale. Sembra essere in rapporto con l’elaborazione delle emozioni. Il giro cingolato è una zona della corteccia del lobo prefrontale, con particolari caratteristiche citoarchitettoniche. ...
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Denominazione comune a un gruppo di malattie del sistemanervoso centrale dovute ad alterazioni enzimatiche che, a livello macroscopico, si manifestano con un’alterazione degenerativa della sostanza bianca [...] da demenza e da paralisi spastica e, nella l. metacromatica, dalla presenza di depositi metacromatici nelle cellule nervose e nella sostanza bianca.
Sono provocate dalla deficienza di una solfatasi specifica, per cui si determina accumulo di ...
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Cellula di tipo embrionale del sistemanervoso centrale, che secondo H.W. Cushing potrebbe evolvere sia in senso gliale sia in senso neurocitico. Medulloblastoma Tumore maligno del cervelletto comunemente [...] incluso nel gruppo dei gliomi. È frequente soprattutto nei bambini: causa di precoce ipertensione endocranica per la sua collocazione anatomica, dà metastasi nel neurasse e tende a recidivare dopo l’escissione ...
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substantia nigra In anatomia del sistemanervoso, formazione del mesencefalo caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistemanervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] a molti milioni o anche miliardi. Tali reti presiedono a funzioni presenti in misura differente in tutte le specie dotate di sistemanervoso. A seconda delle infinite modalità con le quali si organizzano i neuroni in reti, gangli, centri, aree e così ...
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Tumore del sistemanervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] . Circa il 5% degli individui affetti da NF1 presenta tumore delle ghiandole surrenali (feocromocitoma), tumori del sistemanervoso centrale, del midollo spinale e dei nervi periferici. Le analisi di associazione genetica e gli studi citogenetici ...
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simpatico In neurologia, sistemanervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] ; fa parte del sistemanervoso autonomo (➔ nervoso, sistema) insieme al sistema parasimpatico, generalmente a esso antagonista. La simpaticotonia è la prevalenza funzionale del sistemanervoso s. rispetto al sistemanervoso parasimpatico. Ne sono ...
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Nel sistemanervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] i due talami ottici. Lo stesso nome si usa per denominare quei tratti di fibre che connettono i gangli nel sistemanervoso degli Invertebrati (Anellidi, Molluschi).
Si chiama c. anche il punto dove due parti si uniscono tra loro. In anatomia normale ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistemanervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] delle pupille (miosi), pelle fredda, pallida e sudata.
I parasimpaticolitici sono farmaci che inibiscono la funzione del sistemanervoso p.; alla classe appartengono alcune sostanze di origine vegetale, per lo più di natura alcaloidea (atropina ...
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Tumore del sistemanervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] dell’encefalo, nel midollo spinale, eccezionalmente nella retina (astrocitoma della retina). Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...