Medico ungherese (Pest 1863 - Budapest 1937), figlio di József (Budapest 1818 - ivi 1888), anch'egli medico, e nipote di Mihály, prosettore a Basilea, poi professore di anatomia a Pest. Portò contributi [...] notevolissimi alla conoscenza della fine struttura del sistemanervoso, degli epitelî vibratili, della spermatogenesi. ...
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Chirurgo italiano (Garessio 1887 - Ginevra 1956). Prof. di patologia chirurgica a Padova (1925), di clinica chirurgica nella stessa città e poi (1939) a Milano; ha rivolto la sua attività alla chirurgia [...] del sistemanervoso, di cui, in Italia, è stato l'iniziatore più autorevole. ...
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Neuropatologo (Amburgo 1861 - ivi 1959), prof. di neurologia ad Amburgo (dal 1912); è autore di studî importanti sulla sifilide del sistemanervoso e con Apelt ha legato il suo nome alla reazione di N.-Apelt [...] per la diagnosi della neurolue ...
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Esagerata eccitabilità sensitiva nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) e in quello dei sensi specifici (olfatto, udito, vista). Si osserva in soggetti isterici o nevrastenici [...] e nelle malattie con lesioni del sistemanervoso: meningiti, mieliti, nevriti, rabbia ecc. ...
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(NT) Peptide di 13 amminoacidi con una funzione di neurotrasmettitore nel sistemanervoso centrale simile a quella delle encefaline. Inoltre la n. regola sia la secrezione acida che la vasodilatazione [...] della muscolatura liscia intestinale, sulla quale ha anche azione miorilassante ...
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Medico (Montville, Conn., 1839 - New York 1883); si è occupato soprattutto delle malattie del sistemanervoso, di magnetismo animale, e anche di spiritismo. Particolare notorietà ebbero i suoi studî sulla [...] neurastenia, anche perché fu proprio B. a coniare tale termine ...
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Neuropatologo (n. Breslavia 1869 - m. in Inghilterra 1940), ricercatore eminente nel campo dell'istologia normale e patologica del sistemanervoso. Il metodo di B. è il metodo istologico d'impregnazione [...] argentica per rendere visibili le strutture neurofibrillari delle cellule nervose. ...
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Chirurgo austriaco (Steinhaus, Wels, 1860 - Vienna 1939), prof. di clinica chirurgica a Utrecht, poi a Königsberg e a Vienna. Autore di lavori batteriologici e di ricerche sperimentali; perfezionò la chirurgia [...] della tiroide, dell'apparato digerente e del sistemanervoso. ...
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Antibiotico semisintetico C16H19N3O5S della classe delle penicilline (detto anche amoxicillina). Dotata di ampio spettro d’azione, è impiegata nel trattamento di infezioni delle vie respiratorie, del sistema [...] nervoso centrale, delle vie urinarie e nella eradicazione di Helicobacter pylori. ...
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Neurologo (Lipsia 1853 - ivi 1907). Libero docente di neuropsichiatria, svolse la sua attività nella clinica neurologica di Lipsia. Si dedicò allo studio della patologia del sistemanervoso, dello sviluppo [...] del cranio, del morbo di Basedow e di elettroterapia ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...