LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] soprattutto nei settori dell'anatomia e della fisiologia. Le sue osservazioni sulla struttura e sulla funzione del sistemanervoso di uccelli e mammiferi sfociarono nella esatta descrizione del fascio uncinato, che fu inizialmente oggetto di ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] 1912 vi si laureò in zooiatria a pieni voti e con la lode discutendo una tesi di anatomia del sistemanervoso dei mammiferi; e nello stesso anno fu nominato assistente di zootomia. Successivamente nella Scuola veterinaria parmense, dopo essere stato ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] questi organismi vengono anche definiti Acranii. Tutti i Vertebrati o Cranioti hanno una testa ben differenziata, in cui il sistemanervoso centrale è racchiuso da un cranio osseo (v. cranio). Nei Ciclostomi, la classe più primitiva, e nella maggior ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] ad abili preparazioni anatomiche, gli permisero di correggere le affermazioni di G.S. Poli, che negava l'esistenza di un sistemanervoso in questi animali, e perfezionare quelle di G. Cuvier, che lo aveva solo parzialmente scoperto.
Il M. studiò a ...
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Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] l'Aplysia smette di ritirare le branchie, si ha cioè l'abituazione. Grazie alla relativa semplicità del sistemanervoso dell'Aplysia, è stato possibile identificare con precisione i cambiamenti neurofisiologici che sono alla base di questa ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle si aspetterebbe, e quindi con un aumento della energia potenziale del sistema. Il movimento di ioni richiede in tal caso consumo di ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] con l’oscurità (riflesso fotomotore). La retina o tunica nervosa, tappezza tutta la cavità del bulbo oculare, dal polo dei fuochi F′, F″ e dei punti principali O′, O″ del sistema ottico centrato equivalente all’o. normale (o. schematico: fig. 4A ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] della loro parete; vasomotore è un nervo o un centro nervoso che influenza il tono vascolare e, quindi, i fenomeni di branca della chirurgia che si occupa della patologia dei sistemi arterioso, venoso e linfatico può essere considerato l’intervento ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] da risonatori.
Anatomia umana
La conformazione generale del sistema ventricolare cerebrale dell’uomo (v. fig.) ricalca quella tra loro, attraverso un foro praticato nel tessuto nervoso; ventricolostomie indirette, nelle quali la comunicazione di ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] sono forme a patogenesi autoimmunitaria secondarie a lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e la malattia di Takayasu.
L sensazione dolorosa, avente il punto di partenza nel plesso nervoso periaortico, e che viene avvertita dal paziente come ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...