Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] che occupa il canale vertebrale.
Anatomia comparata
Insieme con l’encefalo, con cui costituisce il neurasse o sistemanervoso centrale dei Vertebrati, si sviluppa dal tubo neurale che, separatosi dal resto dell’ectoblasto, viene accrescendosi e ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] penne dei fianchi; la gamba (volgarmente coscia) è formata dalla tibia lunga e robusta, con fibula rudimentale.
Sistemanervoso. Il cervello, più sviluppato rispetto agli altri Vertebrati, eccettuati i Mammiferi, riempie per intero la scatola cranica ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] mesencefalo, che sono in rapporto con le fibre nervose efferenti propriocettive e con le vie nervose motrici. Nella regolazione del tono muscolare probabilmente interviene anche il sistemanervoso simpatico. Oltre alla produzione di lavoro meccanico ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , di A. Spigelio sul legato, di J.G. Wirsung, T. Wharton e N. Stenone sulle ghiandole, di T. Willis sul sistemanervoso. Nel 17° sec. i contributi più imponenti alle ricerche anatomiche furono portati da M. Malpighi e da A. van Leeuwenhoek, che per ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] degli arti (fig. 3A) è pentadattila: lo scheletro degli arti è assente nei Serpenti e in vari Sauri.
Sistemanervoso. Il cervello presenta (fig. 3B) emisferi assai sviluppati, in genere a superficie liscia e con due lunghi peduncoli olfattori ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] è ricchissima. Si ritiene per lo più che la costanza cromatica (risultante di una trasformazione a livello del sistemanervoso centrale) consentirebbe di agire con sicurezza in un mondo di cose familiari che non mutano continuamente d’aspetto ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] di riserva trofica per tutta la colonia. Alcune specie sono munite di aculeo, che può essere sostituito da altro apparato velenifero. Hanno sistemanervoso centrale, con notevole sviluppo dei corpi peduncolati soprattutto nelle caste sterili. Il ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] ricevente che lo percepisce attraverso adeguati organi di senso; c) il segnale ricevuto viene interpretato mediante il sistemanervoso e provoca cambiamenti nelle condizioni interne dell’animale. I segnali possono essere di diversa natura: chimici ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] organomegalie con danno funzionale di organi non emopoietici (polmone, reni, sistemanervoso centrale, fegato ecc.) per infiltrazione di cellule leucemiche; sintomi sistemici, quali febbre, dolori ossei, calo ponderale, sudorazione. Nelle forme acute ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] caratterizzata da atassia e anormalità posturali, all’ insonnia fatale familiare (IFF), che causa disturbi del sonno e del sistemanervoso autonomo seguiti da insonnia e demenza, e al kuru (➔). La MCJ è presente in tutto il mondo con un ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...