Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] del composto stesso in una precedente esposizione. Un classico esempio è la tolleranza all'alcol, ai cui effetti il sistemanervoso si adatta o diviene meno sensibile, mentre il fegato lo metabolizza più velocemente come conseguenza dell'induzione di ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] 216; Sui liquidi atti a conservare la funzione dei tessuti sopravviventi, V, Sulla conservazione della funzione del sistemanervoso centrale, irrorato da soluzioni saline nei mammiferi di specie ibernanti e sulle condizioni per la conservazione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] del neurone da parte di Camillo Golgi (1844-1926) e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934), gli studiosi del sistemanervoso si trovarono di fronte un panorama completamente nuovo. L'identificazione delle cellule costituenti il cervello e l'aver compreso ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] particolare, indagini condotte sui veggenti di Medjugorie hanno riscontrato un ritmo α puro e un ipertono del sistemanervoso ortosimpatico durante l'estasi, un isolamento delle vie sensitive dall'ambiente esterno e un'integrità delle stesse durante ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] I [1899], pp. 837-924), nei quali accertava che in questi animali non è possibile individuare un sistema analogo al sistemanervoso simpatico dei Vertebrati. Si occupò poi soprattutto di fisiologia comparata compiendo, presso la stazione zoologica di ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] solo in parte con la morfina azioni e siti di legame recettoriale. I peptidi oppioidi sono stati individuati nel sistemanervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei Mammiferi essi vengono suddivisi in tre diverse ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] applicative di medicina del lavoro e dello sport. Tuttavia, i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistemanervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti il labirinto non acustico. Per questo aspetto, l'opera della ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli: dove l'immobilità e la monotonia della sensazione, agendo sul sistemanervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] , con conseguenti gravi alterazioni funzionali, soprattutto a carico del sistemanervoso centrale.Le concentrazioni più elevate di acidi grassi altamente insaturi si trovano nel sistemanervoso, in cui si accumulano nel breve periodo che va dalle ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] nudo, garantendo inoltre una maggiore affidabilità e riproducibilità. La percezione del colore da parte del sistemanervoso corrisponde alla traduzione dello stimolo elettromagnetico in immagini con caratteristiche cromatiche definite e confrontabili ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...