Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] che i particolari contatti fra cellule di diverso tipo che caratterizzano il sistemanervoso sono il risultato della capacità degli assoni delle cellule nervose di accrescersi, seguendo percorsi specifici che li conducono verso i rispettivi bersagli ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dallo scheletro, composto da 208 ossa. Diversi apparati, o sistemi, sono costituiti da insiemi di organi destinati a compiere una la produzione di ovuli e la loro fecondazione. Il sistemanervoso collega tutto il c. attraverso un’intricata rete di ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] su criteri eziologici (m. infettive, parassitarie, cronico-degenerative) oppure di sede (m. della pelle, degli occhi, del sistemanervoso, m. mentali); su criteri sociali (m. del lavoro; m. professionali). In base al decorso le m. si distinguono ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] localizzata a un solo organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistemanervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi extrapiramidali e mentali. calcioCalcinosi cutanea Consiste ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] è ricchissima. Si ritiene per lo più che la costanza cromatica (risultante di una trasformazione a livello del sistemanervoso centrale) consentirebbe di agire con sicurezza in un mondo di cose familiari che non mutano continuamente d’aspetto ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] attraverso lo strato lipidico della membrana cellulare e attraverso lo strato acquoso che bagna i terminali del sistemanervoso olfattivo. Fra le proprietà molecolari invocate come responsabili dell’o. vanno citate le frequenze vibrazionali, il ...
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tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] caffeina (o teina), che costituisce il 2-4% e conferisce al t. il suo carattere di stimolante del sistemanervoso, e le catechine (5-10%), composti polifenolici talvolta indicati come tannini. Nelle foglie fresche sono anche contenuti diversi enzimi ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] a un’ansa capillare e a vari elementi connettivali che formano la papilla dermica del pelo. B. spinale Tratto del sistemanervoso centrale interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] assile, cilindrica, caratteristica dei Cordati. È un organo di sostegno situato dorsalmente all’intestino e ventralmente al sistemanervoso che deriva dall’archenteron. È costituita da un tessuto connettivo di tipo particolare, chiamato cordoide, le ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] sintetici (di tipo fotostabile o fotolabile). Gli insetticidi piretroidi, così come le piretrine naturali, agiscono sul sistemanervoso e per contatto, quindi devono essere applicati con modalità e tempi opportuni. Esplicano un’azione neurotossica ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...