Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] l'esito è fatale.
4. Profilassi e terapia
Nell'uomo, una volta che il virus rabbico ha raggiunto il sistemanervoso centrale, l'infezione, qualunque sia il decorso evolve, come accennato sopra, inesorabilmente verso un esito letale. La mortalità può ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] appartengono al gruppo degli allucinogeni anticolinergici, che provocano un'intossicazione con sintomi a carico del sistemanervoso centrale e periferico. La sindrome è caratterizzata, a livello periferico, da tachicardia, secchezza delle fauci ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] all'interno dell'organismo, interessando uno o più sistemi o apparati: il sistema emopoietico (per es. benzene), il sistemanervoso centrale (per es. barbiturici, alcol metilico), il sistemanervoso periferico (per es. arsenico, piombo), il cuore e ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] la prima volta nel 1930; nel 1933 vennero evidenziate le azioni analettiche e di broncodilatazione. Gli effetti stimolanti sul sistemanervoso centrale, per i quali l'uso delle anfetamine è così diffuso, furono utilizzati a partire dal 1935 per la ...
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Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] ); la terza fase comprende una sensazione di sonnolenza e depressione. Questi effetti sono dovuti alla stimolazione del sistemanervoso centrale, che ha luogo dalla corteccia verso il basso.
L'azione euforizzante, l'eccitamento, la diminuzione del ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate nel sistemanervoso centrale attraverso il sistema paleospinotalamico, che sale lungo la linea mediana dell'encefalo. Tale azione si esplica inoltre ...
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Oppio
Gaetano Di Chiara
Droga tra le più antiche: può curare come uccidere
L’oppio è una droga, appartiene cioè a quell’insieme di sostanze di origine naturale (vegetale o animale) dotate di proprietà [...] di veicolare più velocemente la morfina nel cervello e di aumentarne l’intensità degli effetti a livello di sistemanervoso centrale. È per questo motivo che l’introduzione dell’eroina nel commercio illegale di stupefacenti ha aumentato enormemente ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] la soglia al dolore e di generare tossicodipendenza (v. tossicomania, in questa App.).
Il punto d'attacco nel sistemanervoso centrale è stato individuato nella regione periduttale (IV e III ventricolo); interessa il centro respiratorio (depressione ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] e della prescrizione medica, con sicuro pregiudizio della normale reattività agli stimoli ambientali, alla normale vigilanza del sistemanervoso ed allo stesso rendimento psichico dei soggetti normali. Specialmente negli S. U. A. si sono vendute nei ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] tracciato anni or sono da J.W. Papez (1937) e da P.D. MacLean (1955), sostenitori di una concezione del sistemanervoso in cui le funzioni emotive o viscerali sono separate, e in modo abbastanza netto, da quelle cognitive o corticali.
La concezione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...