Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] risultati ancora pochi anni fa non prevedibili.
Bibl.: M. Arslan, C. F. Porta, Apparato auricolare e sistemanervoso vegetatico, in Atti XXXVI Congr. Società Italiana Otorinolaringoiatria, Genova 1947; L. Fiori-Ratti, A. Manfredi, Elettrofisiologia ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] integrum. Sono stati però descritti complicazioni e reliquati, specie a carico dell'occhio (irido-cicliti), del sistemanervoso periferico (neuriti, paresi), del rene (nefrosclerosi), del fegato (cirrosi). Esse sono però poco frequenti.
Negli animali ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] una intossicazione, di cui risentono in misura diversa i varî organi ed apparati, prevalendo i disturbi a carico del tubo digerente, del sistemanervoso, dell'apparato cardiocircolatorio e di quello emopoietico (v. anche nefropatia, in questa App.). ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistemanervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] separato dalla cellula, in degenerazione detta secondaria o walleriana. Ma esiste anche un tipo di degenerazione della fibra nervosa, che ha il nome di primaria, non dipendente da interruzione della fibra, ma da una modificazione istochimica più ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] valida se confrontata con le sensazioni trasmesse dal sistemanervoso di relazione: nello stomaco non v'è modo con quelli addominali e che si devono ai raccordi nervosi vegetativi (simpatico e parasimpatico). Pertali raccordi lo stomaco risente ...
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Per quanto la morfina ed alcuni suoi derivati siano senza dubbio i migliori analgesici a disposizione del medico per la lotta contro il dolore, tuttavia si è sempre cercato di bandirli dalla terapia per [...] somministrata a dosi elevate, migliora molte sindromi dolorose, specialmente quelle dovute a uno stato patologico del sistemanervoso periferico (nevriti). Ciò non meraviglia, essendo tale vitamina descritta come neuro-trofica. Anche i glicerofosfati ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] e aumenta moderatamente la pressione sanguigna (A. Jappelli); a dosi più elevate la abbassa. Ha azione depressiva sul sistemanervoso centrale. I principî attivi vengono eliminati con le urine in combinazione con l'acido glicuronico. Innocua anche a ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] differenziale fra il colibacillo e il bacillo del tifo; sperimentando l'azione tossica e settica dei germi patogeni sul sistemanervoso centrale, dimostrò per primo la natura infettiva di alcuni casi di corea, ecc. Nel campo dell'anatomia patologica ...
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Le più interessanti nuove acquisizioni sulla patogenesi della malattia hanno dimostrato la predominante importanza delle alterazioni del sistemanervoso vegetativo nella genesi dei più gravi disturbi funzionali [...] secondarî all'intossicazione. Nella lotta contro l'infezione sono stati compiuti progressi decisivi mediante l'impiego di vaccini formolati (anatossine) dotati di forte potere immunizzante, specie quelli ...
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] e con ipogonadismo secondario nell'età pubere. È anche autore di un trattato su La patologia e la clinica del sistemanervoso vegetativo (Milano 1940) e di un Trattato di patologia speciale medica e terapia (in collab. con P. Ottonello; 5 voll ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...