BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] , introdotto già da Glisson nel Seicento, veniva da Haller ristretto a designare una particolare proprietà dei muscoli isolati dal sistemanervoso, e veniva pertanto distinto dalla contrattilità e dalla sensibilità, che implicano invece la componente ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] che controllano la nausea e il vomito sono numerosi e complessi. In particolare, la nausea è mediata attraverso il sistemanervoso autonomo, mentre il vomito è la conseguenza della stimolazione di un riflesso coordinato da un centro del vomito, che ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] oppioide l'origine del disturbo. Altre ipotesi prendono in considerazione un possibile interessamento dei sistemi noradrenergici del sistemanervoso. I tic compaiono molte volte al giorno quasi tutti i giorni o in modo intermittente; possono essere ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] e mentali.
Il F. indagò le caratteristiche anatomo-funzionali e gli aspetti patologici e clinici del sistemanervoso, producendo una serie di lavori di altissimo valore.
Fornì anzitutto l'importante dimostrazione - in un primo tempo sottovalutata ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] dell'uomo, ibid., IV [1905], pp. 63-80). Il G. fu inoltre autore di ricerche sullo sviluppo del sistemanervoso simpatico che costituirono un importante contributo alla conoscenza dell'organogenesi dei cordoni simpatici e dei gangli annessi ai nervi ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] per primo che la tossina tetanica è in grado di penetrare nel sangue dalla lesione iniziale e di localizzarsi nel sistemanervoso, ed è eliminata poi dall'organismo per via renale -, presentati al concorso del premio Vittorio Emanuele del 1891, gli ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] Ann. d. scienze nat. (Bologna), s. 1, t. I [s. a.], pp. 262 ss.; Intorno alla specificità di funzioni del sistemanervoso. Esperienza seconda sulle rane,ibid., t. IX [1843], pp. 257-65).
Fu anche autore di opere letterarie, a carattere storico-medico ...
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Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] centrale (lamenti, movimenti automatici, riflessi i cui centri di elaborazione sono nella porzione encefalica del sistemanervoso, quali, per es., tosse, ammiccamento, deglutizione). Tale problema della sussistenza della coscienza nell'agonizzante è ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] Italia, uno dei primi cultori della neurologia, e si distinse soprattutto con lavori sul sistemanervoso e con l'elaborazione di una teoria sull'"antagonismo nervoso" che, non trovò consensi e conferma dalle esperienze di fisiologia degli studiosi a ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] il F. si dedicò a ricerche sulla patologia dei vasi, del fegato, dei reni, dell'intestino, del sistemanervoso. Di particolare rilievo appaiono le sue indagini anatomopatologiche e sperimentali sulla patogenesi degli aneurismi.
L'argomento era allora ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...